Instagram ha lanciato una novità, già in uso a livello globale, che permetterà a tutti gli utenti di programmare le dirette IG Live.
Instagram è sempre più orientata a rendere più facile la vita dei creator che usano l’app. In questo senso va interpretata una funzionalità che molti utenti stanno già apprezzando molto e si tratta della possibilità di programmare le dirette IG Live.
Da oggi, perché la funzionalità è attiva da oggi a livello globale, è possibile programmare una diretta su Instagram anche fino a tre mesi prima dell’evento stesso. Un lasso di tempo massimo che può essere sfruttato dal creator per promuovere, per attrarre nuovi utenti, la sua diretta.
Come già visto su altre app, nel lasso di tempo che viene scelto dal creatori per promuovere la propria diretta, gli utenti che volessero partecipare possono iscriversi semplicemente fissando un promemoria.
Come programmare una diretta su Instagram
Come già saprete, le dirette su Instagram si possono realizzare attraverso la modalità IG Stories. Quindi, per poterla programmare non si deve fare altro che andare in modalità Stories e far scorrere il menù in basso fino alla voce “In diretta“. A quel punto sulla sinistra dello schermo noterete una nuova voce “Programmazione”. Cliccando sulla voce vi appare una riga dove inserire il “Titolo del video” e poco sotto trovate una voce “Ora di inizio” che, cliccato sulla quale vi permette di fissare ora e data della diretta.
Una volta conclusa la fase di programmazione, l’evento può essere promosso con un’immagine, il link alla diretta (che è utile per il promemoria) e una descrizione. Ovviamente, immaginare già una serie di Stories da realizzare in avvicinamento all’evento con il countdown.
In aggiunta a questa novità, Instagram fa sapere che viene rilasciata anche una funzionalità definita “Practice mood“, una modalità che permette ai creator, prima dell’evento programmato, di poter verificare eventuali problemi e quindi risolverli.
Una novità questa della possibilità di programmare le dirette IG Live che arriva a poca distanza della notizia del rilascio di una funzione che permette di sapere quando l’app smette di funzionare per problemi tecnici. Le due novità sono molto collegate tra loro, se ci pensate, perché mai nessuno vorrebbe vedere andare in fumo il proprio evento live programmato proprio nel momento in cui l’app non funziona.