Facebook abbandona il newsfeed e propone un nuovo design del feed: Home e Feeds. Rincorre TikTok, da una parte, e accentra l’attenzione su cosa vogliono gli utenti.
Facebook è una piattaforma che ormai, raggiunta la maggiore età, deve decidere cosa fare: se abbandonarsi a sè stessa o se provare a stare ancora al passo, guardando a cosa fanno gli altri. L’abbiamo sintetizzata così, ma nei fatti la principale app di Meta, con l’annuncio di oggi, sta agendo proprio in questo modo, optando, ovviamente, per la seconda ipotesi. E quindi, guardando cosa fanno gli altri, quelli più bravi al momento, e provando a migliorare e aggiornare la propria piattaforma.
Nulla da eccepire da questo punto di vista e, come ci racconta la breve storia dei social media, non si tratta nulla di nuovo. Tra l’altro, sempre guardando un po’ indietro nel tempo di queste piattaforme lanciate a mille (già guardare indietro sembra una contraddizione in un contesto come questo) era già successa una cosa simile, proprio in casa Meta (quando allora si chiamava Facebook) con Instagram che ad un certo punto per provare ad essere più competitiva fu “costretta” a guardare a Snapchat e provare a fare di meglio. A distanza di sei anni quella strategia è risultata vincente.
Perdonate questo allungo e torniamo all’annuncio di oggi.
Come cambia il feed di Facebook: Home e Feeds
Oggi, 21 luglio 2022, Meta nella persona del suo CEO Mark Zuckerberg, sempre più uomo degli annunci ha fatto sapere che il feed di Facebook verrà rivisto e “splittato”, come si dice in gergo.
https://www.facebook.com/plugins/video.php?height=476&href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fzuck%2Fvideos%2F1714157738934549%2F&show_text=true&width=267&t=0
In pratica, quello che è il feed principale verrà denominato “Home” che resterà il luogo dove scorrono i contenuti dei “creator”. Infatti, è qui che verranno mostrati i post provenienti da creator e sempre da qui sarà più facile accedere ai Reels, il servizio di video brevi di Facebook, e alle Stories.
Quindi vedremo questa sezione principale con contenuti “suggeriti” provenienti, appunto, da creator dove la visualizzazione degli stessi sarà per lo più in verticale. Molti riscontreranno una grande similitudine con quanto avviene già su Instagram che da poco ha introdotto il feed in senso cronologico.
L’altra sezione si chiama Feeds si tratta di una sezione, in senso cronologico, in cui gli utenti troveranno i contenuti condivisi da amici, parenti e gruppi. In pratica è una sezione che può essere “filtrata” tenendo conto di queste variabili.
“L’app continuerà ad aprirsi con un feed personalizzato nella scheda Home, dove il nostro motore di scoperta consiglierà i contenuti che riteniamo più interessanti per voi“, ha dichiarato Mark Zuckerberg nel suo post. “Ma la scheda Feed vi darà la possibilità di personalizzare e controllare ulteriormente la vostra esperienza“.
Ora, di fronte a questo “rinnovamento” c’è da fare alcune veloci considerazioni che dimostrano quanto Facebook stia cambiando e come la strategia da adesso in poi muterà completamente.
Perché Facebook cambia il feed e va verso TikTok
Facebook rincorre TikTok seguendo quanto sostenuto da Zuckerberg nei mesi scorsi, ossia l’intenzione di investire sempre di più nei Reels nei prossimi anni. E questo ormai è sotto gli occhi di tutti. Così come è evidente la concorrenza serrata di TikTok verso Meta in generale. Facebook vuole provare ad agganciare l’attenzione dei giovani. E non è detto che ci riesca, essendo ormai Facebook percepito dai giovani come piattaforma “vecchia”.
Altra considerazione da fare. Facebook procede con questa modifica per “dare maggiore controllo agli utenti“. Negli Usa si sta discutendo molto sul fatto che continuare a proporre una sola modalità di feed gestita da un algoritmo ponga al centro la privacy. Discorso un po’ lungo da fare adesso, ma Facebook è costretta ad uniformarsi. Ed ecco spiegata la separazione del feed.
Inoltre, questo nuovo design è di enorme importanza per Facebook che imposta una nuova strategia.
Se prima l’algoritmo gestiva i contenuti in base al tempo trascorso e poi, dal 2018, sulla base del coinvolgimento, alimentandolo, adesso viene messo al centro in maniera più concreta ciò che gli utenti desiderano.
Questo permetterà a Facebook di provare ad incentivare l’advertising su questo parametro, avendo ormai cambiato la strategia che, tra l’altro, non si basa più sulle notizie. Notate che il nuovo feed non si chiama più “newsfeed”. E questo è molto indicativo.
Facebook quindi prova a cambiare e cercare di far valere la sua esperienza da fratello maggiore rispetto alle piattaforme più giovani che stanno navigando in mezzo ad un coinvolgimento sempre più crescente. Vedremo se, come già successo in passato, saprà farsi valere o se sarà costretto a soccombere perché ormai “vecchio”.
Fonte presa da InTime Blog: