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Irene Iannone

Post di Instagram: presto caricamenti da desktop?

By NEWS

Dopo anni di investimenti sulla versione per mobile, il social network di Menlo Park ha iniziato a parlare di nuove evoluzioni per la navigazione sul social da desktop. Tra le novità più attese e interessanti c’è, sicuramente, la possibilità di caricare post da desktop, almeno secondo i rumors di questi giorni.

Nell’ultimo periodo, numerosi utenti della rete hanno notato come questa funzione era entrata in fase di test, iniziando a confrontarsi sul tema e sulle sue sfaccettature in dibattiti su Twitter. A confermare questo “rodaggio” anche il blog statunitense “TechCrunch”, specializzato in articoli su tecnologia e informatica.

Sappiamo che molte persone accedono a Instagram dal proprio computer”, ha detto un portavoce di Instagram. “Per migliorare questa esperienza, stiamo testando la possibilità di creare un post del feed su Instagram con il browser desktop”.

Perché questa evoluzione sta avvenendo proprio ora?

Stando alle ipotesi, nel corso della pandemia la società di Menlo Park avrebbe notato un notevole aumento degli utenti provenienti da navigazione su desktop, piuttosto che da smartphone. Motivazione che avrebbe spinto il social a creare nuove funzionalità per questa versione.

Come provare questa funzione?

Per vedere se il test è attivo anche per il tuo profilo, puoi seguire alcuni semplici passi e verificarlo. Per prima cosa collegati su Instagram dal tuo browser e cerca la nuova icona “più” (+) nella barra delle icone che trovi in alto a destra. Nel caso in cui non la trovassi niente allarmi: è ancora in fase di prova.

Il test, infatti, non è disponibile per tutti gli utenti, ma consente ai selezionati di creare post per il feed da desktop. La nuova funzionalità in questione è il segno di vita più recente dell’azienda per il suo prodotto desktop: Instagram aveva aggiunto la possibilità di visualizzare le storie sul web nel 2017, mentre per la messaggistica diretta, o direct, che dir si voglia, la navigazione da desktop era arrivata solo alla fine dello scorso anno.

“Non abbiamo trovato alcuna prova che l’esperienza web desktop di Instagram cannibalizzi il coinvolgimento delle app native”, ha osservato un data scientist di Instagram con il lancio della messaggistica web. “In effetti, è esattamente il contrario: gli utenti che utilizzano entrambe le interfacce trascorrono più tempo su ciascuna interfaccia, rispetto agli utenti che utilizzano esclusivamente ciascuna interfaccia”.

Instagram: nuovi Insights per Reels E Live

By NEWS

Nell’ultimo anno, con un improvviso aumento dell’utilizzo dei social network, Instagram ha rilasciato molte e nuove funzionalità per incrementare sempre più gli strumenti presenti sul social. Vista l’importanza per i creatori presenti sulla piattaforma di comprendere e valutare al meglio le proprie prestazioni, Instagram ha deciso di rendere meno aleatori i suoi contenuti fornendo la possibilità di tracciare dati statistici che aiutassero il lavoro svolto sul social. Un’analisi dettagliata del proprio profilo e dei risultati riscontrati, potrebbe infatti essere essenziale per realizzare una comunicazione sempre più ottimale ed efficace.  

Da qualche settimana, Instagram ha così ufficializzato un aggiornamento corposo che va ad aggiungere dati statistici sia per i Reels che per le proprie Live, oltre ad una nuova visualizzazione dei dati generali del profilo con maggiori informazioni.  Se prima ai creators di Instagram era possibile aver noto solo le visualizzazioni, i likes o i commenti relativi ad un Reels, adesso sarà loro possibile accedere a dati come: account raggiunti, likes, commenti, salvataggi, condivisioni e riproduzioni. Peraltro anche per le Live sarà possibile visualizzare gli account raggiunti e il numero di spettatori in diretta, oltre ai commenti e alle condivisioni. Instagram è allora intervenuto, basandosi anche su feedback degli utenti, lanciando aggiornamenti ai formati che di più negli ultimi mesi hanno ottenuto successo: i Reels in netta competizione con i video di TikTok e le Live, utilizzatissime a partire dal lockdown.

Le metriche relative ai dati forniti saranno incluse anche nelle statistiche generali dell’account, così da poter avere un’idea completa sull’andamento totale dei contenuti. Peraltro, per permettere ad aziende e creators di conoscere al meglio il proprio target, IG ha permesso una suddivisione dei dati statistici in modo da avere la maggiore trasparenza possibile per i tipi di account che si stanno raggiungendo. In particolare sarà da un lato possibile vedere la copertura totale in organica e quella derivante dalle sponsorizzazioni; dall’altra la suddivisione del pubblico raggiungo tra follower e non follower e da ultimo una suddivisione di copertura in base al tipo di contenuto. Tra le novità questo ultimo punto è di certo quello più interessante perché permettere di far conoscere all’utente i contenuti che avvicinano ad un pubblico nuovo e quelli che invece vanno a consolidare il rapporto con la propria community.

Instagram vs black hat hacker: profili protetti con il nuovo controllo di sicurezza

By NEWS

Una nuova funzionalità in casa Instagram è stata introdotta per proteggere i profili social dagli attacchi hacker malevoli. Il “Security Checkup”, appena reso disponibile sulla piattaforma, è destinato agli utenti con account già compromessi in passato.

Come si legge sul blog ufficiale, all’accesso di Instagram, un messaggio automatico chiederà se si desidera procedere con il controllo di sicurezza. In caso affermativo, la funzione guiderà l’utente attraverso i passaggi necessari, inclusi la revisione delle informazioni del profilo, la conferma degli account che condividono le informazioni di accesso e l’aggiornamento delle informazioni di contatto.

Instagram consiglia a tutti i suoi utenti di implementare la sicurezza mantenendo sempre aggiornati l’e-mail e il numero di telefono associati al dispositivo, indispensabili per il recupero dell’account, e abilitando l’autenticazione a due fattori.

Nelle prossime settimane, in alcuni Paesi, sarà possibile utilizzare, oltre a SMS e app (come Duo Mobile o Google Authentication), anche WhatsApp come supporto per l’autenticazione, inserendo al momento dell’accesso su Instagram il codice a 6 cifre impostato sull’app di messaggistica istantanea. 

Da Menlo Park ci tengono a mettere in guardia sul pericolo di truffa che si sta diffondendo con maggiore frequenza negli ultimi mesi. Malintenzionati contattano privatamente gli utenti chiedendo di condividere informazioni sensibili come le credenziali di accesso.

Potrebbero dirti che il tuo account è a rischio di essere bannato, che stai violando le nostre politiche sulla proprietà intellettuale o che le tue foto vengono condivise altrove. Quando scopriamo questo tipo di truffe, agiamo contro di loro. Ma ti invitiamo anche a segnalare il contenuto e bloccare l’account”.

Anche singoli contenuti ritenuti discutibili devono essere segnalati, toccando i tre puntini sopra il post, tenendo premuto un messaggio o visitando direttamente il profilo correlato.

Instagram non ti invierà mai un DM”. Le comunicazioni ufficiali e autentiche vengono inviate con messaggi di posta elettronica che possono essere verificati nelle “E-mail da Instagram” nella sezione sicurezza delle impostazioni dell’app. 

Infine, il rinnovamento ha interessato anche la “Support Inbox” per tenere d’occhio più facilmente lo stato delle segnalazioni effettuate e verificare – ed eventualmente contestare – il blocco di post pubblicati che potrebbero aver infranto i termini di utilizzo del social network. 

Tik Tok, ecco i video più lunghi fino a tre minuti

By NEWS

TikTok fa sapere che, a livello globale, sta per essere rilasciata una novità che interesserà molto gli utenti. Si potranno caricare video lunghi fino a 3 minuti.

TikTok ha appena fatto sapere che, a livello globale, sta per essere rilasciata una novità che interesserà molto gli utenti. Infatti, se fino a ieri si potevano caricare brevi video della durata massima di 60 secondi, da oggi in avanti sarà possibile caricare video con una durata fino al triplo di quella attuale, cioè fino a 3 minuti. Questo è il frutto di un test partito ad inizio dicembre dello scorso anno.

Lo scopo sarebbe quello di dare ai creator più flessibilità nella gestione dei video, avendo la possibilità di poter spezzettare il video in dei piccoli trailer, in modo da agganciare gli utenti in diverse condivisioni.

I primi ad usare la modalità dei video più lunghi, i mezzo a pochi altri sono stati i creator del mondo food, molto condiviso come tema.

tiktok video lunghi 3 minuti franzrusso

TikTok nello spiegare questa decisione, che sicuramente ha come obiettivo quello di accrescere il coinvolgimento sulla piattaforma, a beneficio dell’algoritmo, molto discusso, sostiene che sono stati tanti i creatori a richiedere più tempo per poter esprimersi al meglio.

Volendo fare qualche breve considerazione, con questa novità TikTok si pone in competizione maggiore con YouTube, il social network video per eccellenza. La piattaforma ha infatti orientato l’algoritmo a premiare video tendenzialmente più lunghi. Quello che, col tempo, finirà per fare TikTok, se venisse apprezzata dagli utenti la modalità dei video più lunghi, incentivando maggiore coinvolgimento, rispetto ai video più brevi.

Questo per dire che, oltre ad allungare la durata dei video, la novità comporta necessariamente una rimodulazione dell’algoritmo. Col passare del tempo, quindi, la piattaforma si caratterizzerà per video più lunghi, perdendo forse la caratteristica che più la contraddistinta, quella della brevità e immediatezza, dando sfogo alla creatività.

Di creatività ce ne sarà bisogno, eccome, anche a fare video più lunghi, ma sarà una mossa che premierà i creator più bravi a sfruttare questa potenzialità.

Stories Esclusive visibili solo agli abbonati?

By NEWS

L’idea di Twitter di lanciare sul mercato nuove funzioni utili ai creatori di contenuti sulla piattaforma per monetizzare sembra riscuotere molti consensi anche tra le aziende rivali. Instagram, per esempio, sta realizzando la propria versione di Super Follows, ovverosia un sistema di abbonamenti che gli utenti potranno pagare per poter accedere a delle produzioni esclusive, come newsletter o video, offerte e sconti riservati, e per avere magari una relazione più diretta con i loro creator preferiti. Nel caso in questione questi contenuti “esclusivi” verrebbero pubblicati dai creator nelle storie di Instagram, rese disponibili solo per i loro fan paganti.

Le Storie Esclusive di Instagram

© Alessandro Paluzzi

A scoprire la presenza di questa nuova funzionalità in fase di test è stato il reverse engineer Alessandro Paluzzi, come sempre molto attento nella ricerca e scoperta di caratteristiche inedite nei codici delle app mobili. L’ingegnere ha pubblicato sul suo profilo Twitter una serie di screenshot e informazioni sulle sue scoperte. Queste ultime mostrano il modo in cui i creatori possono pubblicare quelle che vengono chiamate “Storie esclusive” sui loro account, che sono disegnati con un colore diverso dal solito (in questo caso viola).

Quando gli utenti di Instagram che non sono abbonati al profilo del creatore del contenuto condiviso, o che non hanno pagato la visione, troveranno una di queste Storie, verrà mostrato loro un messaggio che li avvisa del fatto che “solo i membri autorizzati” possono visualizzarlo. Dalle Storie Esclusive pare che non si potranno ricavare degli screenshot, ma potranno essere condivise dei momenti salienti. Oltre alle Storie Esclusive a pagamento e a un nuovo sistema di abbonamenti, Instagram pensa anche a NFT, Collezionabili digitali e alle stanze audio sulla falsariga di Clubhouse.

©Alessandro Paluzzi

Ricordiamo inoltre che la società ha da poco dichiarato a The Verge di aver recentemente avviato un test che offre a un piccolo sottoinsieme dei suoi utenti la possibilità di linkare un sito web utilizzando un adesivo nelle Storie.

Swipe Up per Tutti?

By NEWS

Per molto tempo, includere i link nelle Storie è qualcosa che Instagram ha permesso solo a pochi dei suoi utenti. Un account deve essere verificato dall’azienda o aver superato il traguardo dei 10mila follower per avere questa possibilità. Ma in quello che potrebbe essere un cambiamento drastico per Instagram, la società ha dichiarato a The Verge di aver recentemente avviato un test che offre a un piccolo sottoinsieme dei suoi utenti la possibilità di linkare un sito web utilizzando un adesivo nelle Storie.

Se la piattaforma alla fine consentirà a tutti di condividere i link in questo modo è ancora incerto. Per ora Vishal Shah, VP of Product presso la società, ha detto che al momento l’obiettivo è tenere traccia dei tipi di link che le persone pubblicano, nonché assicurarsi che non utilizzino la funzione per inviare spam e diffondere disinformazione. La speranza dell’azienda è di passare infine agli adesivi come principale modo in cui le persone accederanno ai siti web al di fuori della piattaforma.

Qualunque sia la direzione che Instagram prenderà dopo questo ultimo test, la società pare voglia sperimentare alcuni cambiamenti significativi nel funzionamento della sua piattaforma. Non molto tempo fa sembrava che non avrebbe mai permesso alle persone di pubblicare contenuti dai propri computer, ma la situazione è cambiata la scorsa settimana quando ha avviato un test per permettere ad alcuni utenti di fare proprio questo. Più o meno nello stesso periodo è iniziato un test per vedere come le persone rispondono alla visualizzazione dei post suggeriti nel loro feed.

Facebook, Instagram e Whatsapp: nuovi modi per fare shopping

By NEWS

Che Facebook, inteso come il gigante blu proprietario anche di Instagram, WhatsApp e Messenger, ormai da anni stesse lavorando per integrare l’esperienza di shopping all’interno dei propri spazi non è una novità.

A oggi infatti sono attivi 1.2 milioni di shop su queste piattaforme, che raccolgono circa 300 milioni di visitatori al mese.

Ciò che però è stato annunciato proprio in questi giorni mira a dare una vera e propria svolta al modo in cui gli utenti comprano online:

dall’uso avanzato dell’Intelligenza Artificiale, fino all’introduzione della possibilità di inserire gli Shop su Instagram e Marketplace, passando per soluzioni mirate a personalizzare il percorso di acquisto, scopriamo insieme cosa ci aspetta.

Arrivano gli Shop su WhatsApp e…su Marketplace!

Partiamo con il dire che, come riportato dallo stesso Facebook, il passaggio all’acquisto online che in molti hanno fatto durante la pandemia COVID-19 è tutt’altro che temporaneo: 1/3 degli acquirenti nel mondo dichiara di voler comunque trascorrere meno tempo all’interno dei negozi anche una volta che la pandemia sarà finita e 3/4 di loro dichiara di aver preso ispirazione per i propri acquisti su Facebook, Instagram, Whatsapp o Messenger.

Per quanto riguarda WhatsApp, a breve sarà possibile creare il proprio shop anche all’interno di questa piattaforma (il roll out è previsto in nazioni selezionate, qui la procedura), ma non finisce qui: infatti è già previsto per gli Stati Uniti il rilascio dello shop anche nel Marketplace, lo spazio dedicato agli acquisiti, dove fino a oggi i privati potevano vendere oggetti, macchine, auto e non solo. Si tratta di una novità davvero molto molto interessante, non solo perché il Marketplace raccoglie un miliardo di visitatori ogni mese, ma anche perché lì sarebbe possibile trovare utenti che stanno effettivamente cercando ciò che offriamo, magari con l’intento di acquistare.

Arrivano le Recensioni per gli shop su Instagram

Poiché gli utenti vogliono acquistare in sicurezza e in serenità, nei prossimi mesi è previsto anche il rilascio delle Recensioni e Valutazioni per gli Shop su Instagram, con tanto di video e immagini da parte della community. Creare e mantenere una buona reputazione per favorire gli acquisti sarà fondamentale, ancora di più all’interno della piattaforma.

L’introduzione di nuove tecnologie e strumenti per potenziare il Social Shopping

Facebook sta inoltre lavorando all’introduzione di nuove soluzioni per facilitare l’acquisto grazie alle Ads, come la possibilità di inviare i potenziali clienti nella sezione dello Shop in cui hanno più possibilità di acquistare, basandosi sul loro comportamento di acquisto (e quindi usare in modo ancora più efficace uno degli strumenti migliori per avere risultati concreti con le Facebook Ads, ovvero i Pubblici Personalizzati), ma non solo:

con le Inserzioni Collaborative diventa possibile per i brand che vendono prodotti tramite rivenditori e venditori pubblicare campagne di vendita dirette.

Viene ulteriormente potenziato l’utilizzo della Realtà Aumentata per rendere l’esperienza di scelta sempre più simile a quella di negozio ed è stato ampliato l’accesso alla funzionalità AR Try-on, qualcosa di davvero molto utile per settori come il beauty o l’home decor, che permette di “provare” il prodotto sul proprio viso o nell’ambiente di nostro interesse prima di acquistarlo.

Un’altra novità già annunciata in precedenza è quella relativa al Live Shopping, ovvero la possibilità di fare delle vere e proprie “televendite” in diretta sui social e vendere senza intermediari in tempo reale.

Una nuova esperienza di acquisto che apre un mare di possibilità alle piccole imprese…e non solo

Certamente la scelta da parte del gigante blu nell’aprirsi sempre più al Social Commerce offre l’opportunità di vendere in modo semplice online.

Specialmente per le piccole attività, spesso frenate dai costi o dall’impegno che richiede la creazione di un e-commerce proprietario, la possibilità di aprire uno Shop a costo zero sui social più blasonati e vendere senza intermediari è molto interessante (anche se, ricordiamo, non è ancora attiva in Italia): da notare inoltre che, lavorare negli spazi proprietari di Facebook permette di creare dei Pubblici Personalizzati raggiungibili con le campagne e che non risentono delle varie limitazioni imposte per esempio dall’introduzione di iOS 14.5.

Vale la pena sottolineare anche che “appoggiare” l’intero proprio business online solo su un sistema, come quello di Facebook, espone a grossi rischi:

ricordiamoci infatti che siamo sempre ospiti di uno spazio di terzi, spazio che si riserva di cambiare regole, strumenti, togliere e dare visibilità quando vuole. Insomma, guardiamo alle possibilità offerte dal gigante blu con attenzione, ma soprattutto, integrandoli all’interno di una strategia digitale che tenga conto anche di altri canali e strumenti per sostenere il proprio business, piccolo o grande che sia.

AR-Dynamic-Ads facebook

CREDITS: Veronica Gentili https://www.veronicagentili.com/facebook-instagram-e-whatsapp-nuovi-modi-per-fare-shoppi[…]di+per+fare+shopping&utm_campaign=BLOG+Facebook+news+shop

App per programmare storie Instagram: le 5 migliori del 2021

By TIPS

Qual è la migliore app per programmare storie Instagram? Esistono delle app per programmare le stories su Instagram gratis? Come funzionano questi tool nella pratica?

Le Instagram stories negli ultimi anni hanno decisamente preso il sopravvento sui post tradizionali (foto e video), a causa della loro immediatezza e delle loro numerose funzionalità, che permettono ai content creator di liberare al massimo la fantasia.

Esistono alcune app esterne ad Instagram che ci danno la possibilità di programmare e pubblicare in automatico le storie all’orario che vogliamo, aggiungendo anche sticker, sondaggi, musica, domande e molto altro ancora. Ovviamente si tratta di un’opzione estremamente comoda per tutti i social media manager, influencer, o per chiunque gestisca almeno un profilo Instagram aziendale in modo professionale.

In questo articolo vedremo quali sono le migliori app per programmare post Instagram nel 2021, spiegando anche nella pratica come effettuare tale operazione con una di esse. Oltre a ciò, risponderemo a tutte le principali domande che potresti avere sull’argomento.

Migliori app per programmare storie Instagram

Iniziamo subito con la classifica delle migliori app per programmare stories Instagram: quelle più amate e utilizzate dalle web agency e dai social media manager nel 2021, ma che risultano anche economiche e semplici da utilizzare per principianti assoluti.

1. Storrito

Storrito (qui il sito ufficiale) è il tool più completo per programmare storie su Instagram, dato che permette di schedulare la pubblicazione automatica di stories e di inserire direttamente anche stickers, GIF, domande o sondaggi, proprio come faresti con l’app di Instagram.

Puoi gestire il tutto dal tuo pc, postando storie all’istante, oppure fissando l’orario preciso di pubblicazione su Instagram e su Facebook. I numerosi template di stories messi a disposizione da questo tool renderanno molto più semplice il tuo lavoro!

É possibile utilizzare la versione free di Storrito, che prevede però un limite di scheduling abbastanza basso. Se lavori con i social network dovrai sicuramente pensare di attivare la versione a pagamento, ma avrai a disposizione uno strumento davvero valido.

2. Onlypult

Olnypult (qui il sito ufficiale) è un fantastico tool per programmare storie e post Instagram, ma anche contenuti per tutti gli altri social network esistenti: Facebook, Twitter, Linkedin, Google My Business, YouTube, TikTok, Tumblr, WordPress e Telegram.

Il funzionamento di Onlypult è davvero semplice ed intuitivo: è utilizzabile sia da mobile (tramite l’apposita app), che da desktop, e ti permette di programmare le storie su Instagram e rendere la pubblicazione automatica, senza la necessità di interventi successivi per confermare la pubblicazione.

Si tratta di un tool a pagamento, ma il prezzo è decisamente basso e l’abbonamento include davvero tante funzionalità interessanti, come: calendario editoriale integrato, correttore delle immagini, analytics e possibilità di gestire più di un account Instagram.

Puoi registrarti ad Onlypult tramite questo link, ed otterrai un periodo di prova gratuita di 7 giorni, che ti permetterà di testare questo strumento e capire se si adatta o meno alle tue esigenze.

3. Sked Social

Sked Social (qui il sito ufficiale) è un’altra delle migliori app esistenti sul mercato per la pianificazione e pubblicazione automatica di post, foto, video e storie su Instagram.

I principali punti di forza di Sked Social sono i seguenti:

  • calendario editoriale drag & drop per gestire meglio le pubblicazioni;
  • anteprima dei tuoi post come li vedresti su Instagram;
  • visual planner, che ti permette di pianificare a livello visivo il tuo feed;
  • disponibilità di app per mobile (iOS e Android);
  • report avanzati per analizzare tutti i risultati delle tue stories;
  • numero illimitato di utenti e collaboratori.

Già oltre 10 mila aziende, web agency e social media manager in tutto il mondo stanno usando in modo soddisfacente Sked Social, che risulta senza ombra di dubbio uno dei più promettenti tool per programmare storie Instagram e per organizzare da un punto di vista visivo il proprio feed, ancor prima di aver pubblicato i contenuti.

Te lo consiglio se stai cercando un tool semplice e altamente specifico per Instagram. I prezzi sono abbordabili, e puoi anche provarlo gratuitamente per 7 giorni cliccando qui.

4. Iconosquare

Iconosquare (qui il sito ufficiale) è una potente piattaforma di analisi, gestione e pianificazione per agenzie e professionisti di tutto il mondo che cercano di migliorare la loro presenza sui social media ed in particolare su Instagram.

Ti permette di programmare e pubblicare automaticamente le storie su Instagram, i post, i video, i caroselli e qualunque altra forma di contenuto, gestendo l’intero calendario editoriale direttamente dall’app. Grazie alla funzione “preview” avrai sempre un’anteprima del look del tuo feed Instagram, ancor prima di aver pubblicato i post.

A parte le funzionalità legate al publishing, Iconosquare offre anche delle potentissime analytics, e degli strumenti avanzati di social media listening, per spiare i tuoi competitor e monitorare tutto ciò che viene detto sui social riguardo il tuo brand.

Per registrarti ad Iconosquare ed ottenere una prova gratuita di 14 giorni sul servizio, ti invito a cliccare su questo link. Inoltre, inserendo al momento dell’acquisto il codice icopromo5, otterrai immediatamente uno sconto del 5%.

5. Later

Later (qui il sito ufficiale) è partner ufficiale di Facebook, ed è uno dei tool più utilizzati in assoluto per programmare post e storie su Instagram o sugli altri social network principali.

Nella sua versione gratuita offre solo la possibilità di essere utilizzato da un utente per un singolo account, e di programmare un massimo di 30 post (le stories restano escluse). Se si vuole accedere a tutte le potenzialità di Later, è necessario passare ad uno dei piani a pagamento. Ecco alcune delle funzionalità avanzate della versione pro di Later:

  • Instagram analytics;
  • Programmazione di storie Instagram;
  • Suggerimento dei migliori hashtag;
  • Visual planner di Instagram;
  • Suggerimento dei migliori orari per pubblicare;
  • Calendario editoriale.

Tieni però presente che Later funziona solo se lo installi anche nel tuo dispositivo mobile e lo rendi attivo. Infatti, prima della pubblicazione ti arriverà una notifica. Questa ti consentirà anche di apportare le ultime modifiche al post, prima di confermare la pubblicazione.

Come programmare storie su Instagram con Storrito

Dopo aver visto quali sono le migliori app per programmare stories Instagram, è giunto il momento di passare alla pratica e scoprire come effettuare tale operazione con una di esse. In particolare abbiamo scelto Storrito, che è la più potente di tutte.

1. Registra il tuo account

Per prima cosa dovrai registrarti gratis su Storrito, cosa che puoi fare su questa pagina utilizzando un indirizzo email oppure il tuo conto Google. Una volta creato un account e aggiunti i dati del profilo Instagram che desideri gestire, potrai accedere al pannello di controllo, nel quale vedrai tutte le storie pubblicate in passato e quelle pianificate.

2. Carica un contenuto

A questo punto, tramite il pannello di controllo di Storrito, potrai caricare foto (.jpg, .png) o video (.mp4) all’interno della tua galleria. Una volta caricato il contenuto potrai direttamente programmarne la pubblicazione all’interno delle tue stories, oppure procedere alla modifica.

3. Modifica il tuo contenuto

Se decidi di modificare il tuo contenuto, l’editor di Storrito ti fornisce un ampio numero di opzioni per far apparire la tua foto o il tuo video nel migliore dei modi su Instagram. Potrai ad esempio aggiungere hashtag, menzioni, sticker interattivi e molto altro ancora.

4. Programma la storia

Quando hai concluso le modifiche ti basta cliccare su “Salva” e Storrito ti mostrerà tutte le opzioni relative alla pianificazione della storia sull’account Instagram che avevi precedentemente connesso. Aggiungi il weblink, scegli la data e l’ora di pubblicazione (oppure clicca sul pulsante “post now” per pubblicare all’istante) ed il gioco è fatto!

Se anche tu vuoi iniziare a programmare storie Instagram comodamente dal tuo pc, ti invito a provare Storrito registrando un account gratuito su questa pagina.

Hai la possibilità di programmare fino a 50 storie senza spendere un centesimo, dopodiché, se vorrai continuare ad utilizzare il tool, potrai passare al piano premium che costa attualmente 15 dollari al mese. Per maggiori informazioni clicca qui.

Grosse ed importanti novità FACEBOOK:

By NEWS



Come avrai notato gli ultimi anni, Facebook ha dato e darà sempre più visibilità ai Gruppi,
questo perché sta cambiando il modo in cui usiamo i social.

 

Sempre più infatti usiamo Facebook per informarci, confrontarci in gruppi di settore e tramite messaggi privati, meno come strumento per condividere pubblicamente ciò che facciamo.
In questa ottica, i Gruppi rappresentano una grande risorsa di business, capace di raccogliere clienti e potenziali clienti sotto un unico “cappello” e favorire una conversazione e un confronto attivo…oltre a essere un potente strumento di acquisizione clienti e vendita.

Tra i tool in roll out per i Gruppi appena annunciati da Facebook e assolutamente da conoscere:

 Admin home: una destinazione unica per gli amministratori, in cui vedere a colpo d’occhio i post e i membri che meritano attenzione, trovare gli strumenti più importanti e accedere alle nuove funzionalità.

✅ Moderazione automatica di post e commenti: permette di bloccare utenti e post promozionali che rispondono a specifici criteri, impostati dai moderatori. In test anche Conflict Alerts, tool basato sull’Intelligenza Artificiale che permette di scovare velocemente conversazioni “pericolose” nel gruppo e avvertire gli admin. In situazioni critiche sarà possibile limitare quante volte un membro può commentare e controllare la frequenza dei commenti su di un post specifico.

✅ Member Summary: una sezione dedicata in cui gli admin possono vedere un sommario delle attività dei membri del gruppo e le loro attività per gestire al meglio la community.

I gruppi sono il presente e il futuro di Facebook e diventa sempre più importante integrarli in ottica di business per creare una community attiva e profilata

LE GUIDE DI INSTAGRAM: PERCHÈ DOVRESTI USARLE E COME

By TIPS

(Respira, te lo spieghiamo noi!)

Instagram punta a vincere lo scettro di social più ricco di funzionalità di ogni tipo e quindi, proprio ora che hai ormai imparato a padroneggiare stories, IGTV e reels, ecco che tira fuori un’altra funzionalità dal cilindro: le Instagram Guides, o più banalmente guide!

Dai, non disperare, raccogli il cellulare dal secchio che te lo spieghiamo noi come funziona.

Le guide sono una nuova funzionalità a metà strada tra il carosello e il post di un blog e ci permettono di riunire in un unico posto i migliori contenuti realizzati da noi o da altri. Praticamente sono la versione digitale di un ornitorinco, ma più utile.

Erano state inizialmente pensate come strumento per i viaggi, per ispirare e suggerire itinerari. Complice la pandemia e l’impossibilità di viaggiare in libertà, Instagram ha deciso di lanciarle per i contenuti dedicati al benessere della persona e sul finire dell’anno le ha poi estese a tutti gli utenti del social e a tutti gli argomenti. 

In breve quello che doveva servirti come guida per i tuoi innumerevoli viaggi per far rosicare ogni essere vivente, ora rischia di diventare uno strumento per far rosicare te che non puoi più viaggiare (o quasi). Quindi babbo Facebook ha pensato: perché non lo usi per far vedere le tue ricette, le tue raccolte di gattini carini, canini dolcini, di come vai forte facendo workout (perché lo sai che prima o poi dovrai rientrarci in quel costume).

Eddai, perché adesso stai piangendo?

FONTE: ACEGIF.COM

Che vantaggi ci sono? Come che vantaggi ci sono?!

A differenza di altri aggiornamenti machiavellici, le guide sono molto facili da usare e possiamo riscontrare due grandi vantaggi nel loro utilizzo.

  1. Innanzitutto, Instagram è un social prettamente visuale (ti abbiamo spiazzato, eh?) dove immagini e video la fanno da padroni. Con le guide, Instagram tenta di spostare il focus dal visual al testo e ci permette di trasformare i nostri profili in microblog: infatti si può aggiungere un testo (facoltativo) che spieghi in maniera più completa l’immagine che si sta visualizzando. Sei contento? Adesso sì che puoi mettere le frasi dei più grandi filosofi sotto il tuo fisico scolpito dal sole e dalle Peroni spiegando in maniera approfondita perchè è la tua birra preferita!
  2. L’altro vantaggio riguarda la possibilità di avere tutti i tuoi contenuti raccolti in unico posto: nei profili delle aziende o degli influencer, i post si succedono in rapida sequenza ed è molto facile che contenuti interessanti si perdano nel mare magnum di Instagram. con questo strumento, invece, è possibile ordinare tutti i post per gruppi tematici e renderli facilmente accessibili a chiunque. Sì, a chiunque, pure a tuo cugino, quello da cui ti sei fatto fare il sito (vergognati!).

Sì, ma quindi come si crea una guida?

Di tutte le funzioni inserite nel tempo da Instagram, le guide sono tra le più facili da utilizzare e realizzare e sono disponibili per ogni tipo di profilo (personale, business o creator).

Per creare la tua prima guida segui queste istruzioni:

  • entra nel tuo profilo e premi il pulsante con il “+” in alto a destra. 
  • compariranno una serie di voci (se le senti, invece di vederle, non è un problema informatico).
  • l’ultima è quella che stavamo cercando: clicca su “guida” e poi scegli il tipo che preferisci.

Come dici? Non sai quale tipologia scegliere? Calmati, ci arriveremo tra un attimo. 

Una volta che hai selezionato i contenuti di tuo interesse, procedi in questo modo (un ultimo sforzo, ci siamo quasi):

  • Clicca “Avanti” e dai un titolo alla tua guida.
  • Scegli un’immagine di copertina (deve necessariamente essere uno dei post che hai scelto).

Tac, il gioco è fatto!

Da questo momento una nuova tab (che, indovina un po’, ha la forma di una guida cartacea) comparirà sul tuo profilo e da lì chiunque potrà facilmente accedere ai contenuti che hai selezionato. 

Puoi modificare la guida in qualunque momento aggiungendo o rimuovendo contenuti, ma ricorda: hai un limite massimo di post che varia per ciascun tipo di guida (solo un altro po’ di pazienza, ci stiamo arrivando). 

Vuoi far sapere ai tuoi follower che hai creato una nuova guida? 

Puoi condividerla nelle tue stories o inviarla privatamente a chi preferisci. Sì, dai, manda la tua guida su come fare la pasta a mano a tua nonna se hai il coraggio. FALLO!

Come scegliere la guida giusta?

Eccoci finalmente alla parte che stavi aspettando: che guida scegliere e perché? Saresti perso senza di noi, mettiti comodo.

FONTE: EMUGIFS.NET

Come accennato sopra, ci sono tre tipi di guide che rispondono a esigenze diverse. Vediamole più nel dettaglio:

  1. LUOGHI: in questa guida puoi inserire contenuti legati a un luogo specifico e rintracciabile attraverso la geolocalizzazione. In altre parole, per poter inserire un determinato contenuto in questa guida è necessario che esso sia stato localizzato in un luogo fisico. Una caratteristica interessante di questa tipologia è che non solo ti permette di visualizzare i contenuti geolocalizzati presenti nel tuo profilo, ma anche tutti i contenuti pubblici geolocalizzati nel luogo che hai cercato. Questo aspetto può essere molto utile per determinate categorie di attività, perché permette di utilizzare facilmente i contenuti generati dagli utenti (i famosi UGC).  Facciamo subito un esempio pratico: immaginiamo che tu gestisca una catena di hotel (e che tu non ci abbia invitato). Puoi utilizzare foto reali scattate dagli ospiti che hanno soggiornato nella tua struttura e hanno deciso di utilizzare la funzione “Aggiungi luogo” prima di pubblicare il proprio contenuto sul social. È sicuramente un modo per generare engagement e ottenere visibilità: informa il tuo cliente che lo hai inserito nella guida, potrebbe decidere di inserirla nelle sue stories e condividerla così con tutti i suoi follower. Un po’ come per le registrazioni di Facebook, ma inserite in una Hall of Fame. Attenzione, ecco il primo limite: per ogni luogo puoi inserire un massimo di 5 post, quindi sceglili attentamente!
  2. PRODOTTI: la scelta di Instagram di inserire un’intera guida collegata allo Shop fa capire quanto il social stia spingendo sulla vendita in app (Mastrota stai leggendo?). Ad ogni modo, questa guida è molto utile per quelle attività che hanno deciso di aprire lo Shop. Come per la guida precedente, puoi selezionare sia il tuo shop personale sia quello di qualunque altra attività (se non sai quali vantaggi se ne traggono continua a seguirci, perché a breve pubblicheremo un articolo proprio su questo argomento). Una volta selezionato, visualizzerai tutti i prodotti disponibili e potrai scegliere uno o più post correlati al prodotto. È un ottimo strumento perché ti permette di creare una sorta di catalogo e, sempre in ottica vendite, selezionando il post puoi arrivare direttamente alla pagina del sito del venditore.  Esempio pratico: sei un influencer? (Ma chi ci crede! ah lo sei davvero?) Puoi utilizzare questa guida per indicare comodamente ai tuoi follower le aziende con cui collabori. Puoi realizzare tutte le guide che vuoi suddividendole magari per categoria merceologica. 
  3. POST: l’ultima tra le tipologie di guide proposte da Instagram è quella che consente di raccogliere in un unico “contenitore” post propri o di altri utenti. Attenzione però: non è possibile inserire qualunque post pubblico, ma solo quelli che abbiamo scelto di salvare, inserendoli nei nostri segnalibri. Si, quelli a forma di segnalibro. In questo tipo di guida puoi inserire fino a un massimo di 30 contenuti. Sai che puoi inserirci non solo post, ma anche reels e IGTV? Per farlo, però, ricordati che devi prima averli pubblicati sul tuo feed, altrimenti non li visualizzerai al momento della selezione. A chi può essere utile questo tipo di guida? Facciamo un ultimo esempio pratico: immagina stavolta di essere un graphic designer. Hai pubblicato sul tuo feed alcuni dei tuoi progetti o hai salvato nei segnalibri i contenuti che hai realizzato per i clienti? Crea una guida con i tuoi lavori migliori, aggiungi una didascalia esplicativa per ognuno di loro e avrai tra le mani un portfolio digitale sempre disponibile sul tuo profilo e modificabile in ogni momento. Hai bisogno di mostrarlo a un potenziale cliente che ti ha contattato via Instagram? Facile, clicca sull’aeroplanino che trovi in alto a destra nella guida e inviaglielo subito come messaggio diretto! Sbrigati, non vede l’ora di pagarti in visibilità (anche se quella te la sta dando già Instagram).

Qualche altra idea per utilizzare al meglio le guide per la tua attività.

Non hai ancora ben chiara l’utilità di questo nuovo strumento? Va bene, non ti urlerò contro, dai, vieni qui.

Ecco qualche altro possibile spunto per te:

  • Potresti usare la guida di tipo post per lo storytelling aziendale: scegli i post più evocativi che hai pubblicato sul tuo profilo e arricchiscili con una descrizione che racconti i valori e la mission della tua azienda. Ricordati di togliere le foto del party aziendale prima.
  • Hai lo Shop su Instagram? Sfrutta la guida Prodotti per creare dei mini-cataloghi tematici, raggruppando per esempio idee regalo per la Festa del Papà o presentando tutti i prodotti della nuova collezione. Questa è proprio bella di idea eh!
  • Sei un’agenzia di viaggi? Con la guida “Luoghi” puoi suggerire itinerari di viaggio che ritieni particolarmente interessanti o raggruppare in un unico luogo i post dei clienti che hanno scelto di affidarsi a te per le proprie vacanze.

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