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Come ottimizzare la tua strategia con gli ultimi aggiornamenti di Instagram.

By TIPS

STORIES:

Verranno mostrate le storie a blocchi di 3, dopo le prime 3 storie apparirà un “show all” per continuare a vederle. Bisognerà fare in modo che l’utente dalla terza storia abbia la curiosità di vedere le successive.

Consigli per sfruttare le stories al meglio:

-Nella prima stories metti uno sticker per aumentare le interazioni

-Prima dello scadere delle 24 ore dall’ultima storia aggiungine un’altra

-Cerca di inserire dei contenuti esclusivi, ad esempio, continua un carosello nelle storie (ricorda di creare un contenuto in evidenza) può essere usato anche per qualcosa di semplice come un codice sconto.

ALGORITMO NEL 2022

Instagram considererà 5 interazioni per decidere cosa mostrarti:

-Il tempo speso sui post

-La probabilità che ho di mettere mi piace al post

-La probabilità che ho di commentare il post

-La probabilità di salvare il post

-La probabilità che ho di andare a vedere il profilo dal post

Come possiamo ottimizzare l’algoritmo dei nostri post? Sicuramente facendo spendere all’utente più tempo possibile sui nostri post. Scrivendo una domanda nel copy e facendo caroselli!

Come creare reels dalle stories in evidenza

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Come creare reels dalle storie in evidenza? È semplice ed è il modo migliore per iniziare a creare reels se non sai da dove partire.

Se fino ad ora non sei riuscito a creare i tuoi reels, trasformare le storie in evidenza è il modo migliore per farlo.

Non devi riproporle così come sono. Puoi modificarle, puoi cancellare le storie che non ti convincono o puoi aggiungere altri video o foto prima di pubblicarle.

Utilizzare questa funzione ti aiuterà a velocizzare la creazione di contenuti video e ti permetterà di sfruttare il potenziale dei reels.

Vediamo, quindi, come creare reels dalle storie in evidenza.

Come creare reels dalle storie in evidenza: controlla le tue storie

Prima di trasformare la storia in evidenza in un reel ti consigliamo di controllare il contenuto che hai deciso di utilizzare. 

Scegli con cura quali contenuti pubblicare e se manca qualcosa puoi sempre aggiungere la storia che vuoi inserire nel tuo reel. Ti basterà  cliccare sui tre punti in basso a destra per aprire il menù, selezionare Modifica e aggiungere la storia che manca. 

Se, invece, c’è qualcosa che non vuoi che venga trasformata, ti basterà tagliare le storie selezionate dopo aver trasformato l’intera raccolta in un reel.

Come si fa?

La procedura per trasformare le tue storie in evidenza in un reel è semplice e veloce.

Seleziona le storie che vuoi convertire, clicca sui tre puntini e clicca su “Converti in un reel”.

Instagram crea automaticamente i media e sincronizza l’audio. Sullo schermo apparirà un messaggio che ti avvisa di questa procedura.

Puoi scegliere uno dei brani consigliati o sfogliare gli audio più popolari. 

La procedura da questo momento diventa quella solita che utilizzi per creare un reel. 

Puoi aggiungere il tuo VoiceOver, gli adesivi, aggiungere testo ed effetti al tuo contenuto.

Una volta che il tuo reel sarà completato dal punto di vista dell’editing, puoi procedere con gli ultimi dettagli.

Aggiungi la caption, scegli una call to action e aggiungi gli hashtag per aumentare la portata del tuo reel.

Ecco che il tuo reel è pronto per la pubblicazione.

Come ottimizzare la tua strategia con gli ultimi aggiornamenti dei Reels di Instagram

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Hai tenuto il conto di quante volte la tua app instagram si sia aggiornata? Noi ci abbiamo provato e abbiamo terminato le dita!

Hai notato che all’interno del feed classico ci sono più “contenuti suggeriti per te”? e che questi contenuti sono quasi sempre Reels? Instagram sta spingendo tantissimo sui contenuti video e questi saranno spinti in ogni forma, la piattaforma dei finti fotografi ormai non esiste più, ti ricordi i cari e vecchi filtri per modificare le foto? Bei malinconici tempi!..

REELS, Iniziamo proprio da questi magici video! Scopriamo quali sono stati gli ultimi aggiornamenti:

-Effetti sonori

-L’audio si può importante direttamente

-Stickers interattivi

-Durata fino a 90 sec.

-Possibilità di utilizzare i template per chi è senza idee

CONSIGLI PER SFRUTTARLI AL MEGLIO: Sii paziente, scegli 5 topic e prova per un periodo a postare solo reels, inserisci il testo e falli durare dai 6 ai 12 secondi.

Instagram: come scoprire chi ha annullato un messaggio

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Con Instagram è possibile cancellare l’inoltro di un messaggio e scoprire chi ha annullato un invio con Direct verso un account.

Instagram, tra le sue infinite funzioni, offre la possibilità di annullare l’inoltro di messaggi inviati tramite Direct. Si tratta di un’opzione che sarà capitato a tutti di utilizzare per rimediare a un invio avvenuto per errore o del quale ci si è subito pentiti, ma quando si sta dall’altra parte della barricata, si corre il rischio di perdersi messaggi che in realtà possono rivelarci anche segreti inconfessabili. Per ridurre al minimo la possibilità di perdersi messaggi ricevuti e poi cancellati dal mittente con alcuni accorgimenti.

Il recupero non è sempre garantito, perché i messaggi cancellati sono rimossi dalla chat in maniera definitiva e senza lasciare alcuna traccia nella stessa. Per recuperare i messaggi di cui è stato annullato l’inoltro su Instagram Direct, ci sono diverse procedure, ma quella più efficace è rappresentata dall’attivazione delle notifiche dei messaggi di Instagram.

Attivare le notifiche dei messaggi di Instagram

La prima cosa da fare per avere contezza dei messaggi inviati e poi annullati via Instagram è quella di attivare le notifiche. In questo caso, infatti, se qualcuno invia un messaggio, prima che lo annulli l’altro utente riceverà una notifica che gli consentirà una lettura tempestiva.

instagram down

Sia su iPhone che su smartphone Android basta avviare l’app, selezionare l’icona con l’omino sita in basso a destra, premere il pulsante del menu () in alto a destra e scegliere la voce Impostazioni. A questo punto, selezionare la voce Notifiche, premere su Notifiche push (nel caso di Android) o Messaggi diretti (su iPhone) e nella schermata successiva mettere un segno di spunta sull’opzione Dalla posta principale o generale presente nella sezione Messaggi.

Ora bisogna assicurarsi che le notifiche dell’app di Instagram siano attive. Da smartphone Android bisogna quindi andare in Impostazioni > Notifiche > Instagram e spostare su ON l’interruttore di fianco alla voce Visualizza notifiche.

Le voci possono variare a seconda del dispositivo, ma va impostato su ON anche l’interruttore relativo alle voci Mostra icone di notificaNotifiche a comparsaNotifiche schermata di bloccoConsenti suono. Chi invece possiede un iPhone deve seguire il percorso Impostazioni > Notifiche > Instagram e impostare su ON l’interruttore di fianco alla funzione Consenti notifiche. Ora bisogna inserire un segno di spunta su Blocco schermo, Centro notifiche e Banner, e facendo tap sulla voce Stile banner occorre selezionare la voce Permanente.

Instagram

Una volta tornati alla schermata precedente, infine, si deve selezionare la voce > Instagram presente in alto a sinistra, e mettere su ON gli interruttori relativi a Suoni e Badge. Con questa procedura saranno state attivate tutte le notifiche sonore relative alla ricezione dei messaggi. In questo mood, con un po’ di fortuna, oltre all’identità del mittente, si riuscirà a leggere il messaggio tempestivamente prima che il mittente lo cancelli, ma mal che vada arriverà comunque il messaggio che segnala l’annullamento.

Instagram, ecco come fare per bloccare un contatto

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Su Instagram è possibile bloccare un contatto molesto, ma anche i commenti su foto e video: vi spieghiamo come fare.

Instagram Blocca Contatto, come procedere

Per bloccare un contatto su Instagram bisogna eseguire questa precisa procedura:

  • Toccare il nome del contatto che si vuole bloccare per accedere al suo profilo.
  • Su iPhone, iPad, computer si deve poi toccare il tasto dei tre puntini orizzontali in alto a destra. Sui device Android, sempre in alto a destra, il pulsante da toccare è invece quello dei tre puntini verticali
  • Toccare su Blocca (o sblocca, nel caso in cui il contatto è stato precedente mente bloccato, ma ora si vuole procedere con lo sblocco)
  • Come già ribadito persone bloccate non ricevono nessuna notifica

Dopo aver bloccato qualcuno i suoi commenti non vengono rimossi dalle proprie foto e dai propri video. Per questo su Instagram è possibile anche bloccare i commenti di u determinato contatto.

Come bloccare i commenti su Instagram

Si può impedire a una persona di commentare, ma questa potrà comunque visualizzare le proprie foto e video. Ecco la procedura completa:

  • Accedere al proprio profilo e toccare l’icona hamburgher
  • Procedere su Impostazioni, Privacy, Commenti
  • Accanto a Blocca i commenti di, toccare Persone >
  • Inserire il nome della persona da bloccare, quindi toccare Blocca accanto al nome.

Bisogna comunque tenere presente che bloccando una persona, i commenti precedenti non vengono rimossi.

Instagram, come disabilitare temporaneamente un account

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Se vi siete mai chiesti se è possibile disabilitare temporaneamente un account Instagram la risposta è sì, e farlo è estremamente semplice. Il processo è infatti molto intuitivo, e con la nostra piccola guida da seguire l’operazione risulterà ancora più facile e veloce.

Ma perché fare una cosa simile? I motivi possono essere molteplici, compreso il fatto che un utente potrebbe sentire il bisogno di prendersi una pausa. Quindi, piuttosto che eliminare l’app o il proprio profilo, per poi essere costretti a rifarne uno novo nel caso si volesse tornare, è possibile disattivare momentaneamente l’account.

Come disabilitare temporaneamente l’account Instagram

Disabilitare temporaneamente l’account Instagram equivale alla cancellazione del proprio profilo dal social network per il periodo di tempo che si desidera. L’URL di Instagram non sarà più valido, le persone non potranno trovare l’utente disabilitato nella ricerca e non avranno nemmeno la possibilità di contattarlo. Tutto ciò verrà ripristinato quando quest’ultimo riattiverà il suo account. È possibile disattivare momentaneamente il profilo indipendentemente dal fatto che si tratti di un account personale o uno aziendale.

È possibile disabilitare il proprio profilo sia da mobile che dal sito web. Per farlo, bisogna procedere in questo modo:

  • Aprire l’app o il sito ufficiale ed effettuare l’accesso
  • Andare alla scheda Profilo e selezionare Modifica il profilo
  • Scorrere fino in fondo e premere Disabilita temporaneamente il mio account

A questo punto, Instagram chiederà il motivo per cui si è scelto di disattivare il profilo. È possibile selezionarne uno dal menu a comparsa, altrimenti si può decidere di non fornirne uno in particolare (scegliendo opzione Altro). Dopodiché, bisognerà inserire la propria password e confermare, per la seconda volta, di voler disabilitare temporaneamente l’account nella parte inferiore dello schermo. Il social chiederà infatti all’utente se ha intenzione di procedere. Quindi, dal pop-up, premere il pulsante .

L’account verrà così disabilitato temporaneamente e l’utente sarà disconnesso dall’app Instagram sul suo smartphone. Per conferma, potrà provare a cercare il suo nome utente sulla piattaforma. Il social gli dirà che l’utente non esiste o che non ha ancora pubblicato nulla. E se si volesse tornare sui propri passi? È possibile riattivare il proprio account Instagram precedentemente disabilitato in qualsiasi momento.

Tutto ciò di cui un utente avrà bisogno è il suo username e la sua password. Nel caso in cui avesse dimenticato la password, potrà provare a reimpostarla. Non sarà necessario seguire alcun passaggio insomma, basterà eseguire normalmente l’accesso e il profilo sarà riabilitato.

BUSINESS MANAGER, Facciamo chiarezza!

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1. È obbligatorio usare il Business Manager?

Sì e no.
Se lavori come Social Media Manager o come agenzia allora sì, è assolutamente obbligatorio: non solo perché è lo strumento migliore per gestire gli accessi agli account dei clienti (come partner), ma anche perché è la modalità più etica e professionale per gestire account di terzi (diffiderei da agenzie e sedicenti Social Media Manager che non usano/non sanno usare il Business Manager).

Se invece sei un piccolo imprenditore o comunque gestisci una singola attività, al momento per gestire una pagina o un account pubblicitario non è obbligatorio disporre di un BM, tuttavia capita sempre più spesso che sia lo stesso Facebook a creare spontaneamente Business Manager o Business Suite (la versione “semplificata” del Business Manager) per gli account o le pagine non ancora legate a un Business Manager.

In linea generale è altamente consigliato, sia un discorso di sicurezza che di organizzazione, a tutte le attività piccole o grandi che vogliano rendere Facebook una risorsa di business, mentre è uno strumento indispensabile per agenzie e professionisti del marketing che gestiscano pagine e account pubblicitari di terzi.

Come dire, se chi gestisce la presenza social del tuo brand non ti ha chiesto accesso tramite il proprio Business Manager, dovresti farti qualche domanda circa la sua competenza e professionalità.

2. Devo disporre di un account Facebook personale per usare il Business Manager?

Sì.

L’invito viene a far parte di un Business Manager viene mandato all’indirizzo email aziendale di riferimento, tuttavia nel processo di autenticazione è richiesta la login tramite l’account Facebook personale. Nonostante ciò, il Business Manager nasce come strumento per tener separata la propria vita social da quella professionale, quindi gli utenti all’interno del BM vengono visti solo con l’email e il nome e cognome utilizzato al momento dell’ingresso, non con il profilo personale collegato.

3. Qual è la differenza tra Business Manager e Business Suite?

Come spiego nel corsoin pratica la Business Suite è la versione semplificata del Business Manager, per dirlo con le parole di Facebook “da alcune ricerche è emerso che gli imprenditori vorrebbero usare in modo più efficace le app di Facebook, ma sono impegnati con la gestione delle loro aziende. Business Suite consente di gestire tutte le attività in un solo posto, lasciandoti il tempo di concentrarti su altri aspetti della tua attività”.

In effetti, la Business Suite (nella versione desktop, mentre da app è l’unico strumento nativo per gestire le pagine insieme al Creator Studio) è una specie di cruscotto che semplifica la principali attività di gestione, pubblicazione e promozione; da notare però che è, appunto, un’interfaccia, perché se cerchiamo funzionalità più avanzate (basta entrare in Impostazioni e cliccare su “Altre informazioni aziendali”), “il motore” al quale rimanda è il Business Manager.

4. Posso eliminare un Business Manager? Come?

Sì.

È possibile eliminare il Business Manager tramite il tasto apposito, ma è necessario esserne Amministratori per poterlo fare e valutarne bene le conseguenze.

Eliminandolo infatti non solo ne vengono permanentemente cancellati la libreria delle risorse, i Gruppi con Origine degli eventi e Progetti, ma vengono anche rimossi gli accessi concessi tramite BM a pixel, pagine e account pubblicitari, senza contare che se le entità create con il BM non vengono trasferite a un altro BM, se ne rischia la perdita.

Non di rado vengono riscontrati degli errori durante il processo di cancellazione che impediscono che eliminarlo, spesso legati alla presenza di pagamenti in pendenza, app collegate, pagine “orfane” ancora collegate e altri errori necessariamente da risolvere prima di poter procedere, come riportato in questo articolo.

App per programmare storie Instagram: le 5 migliori del 2021

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Qual è la migliore app per programmare storie Instagram? Esistono delle app per programmare le stories su Instagram gratis? Come funzionano questi tool nella pratica?

Le Instagram stories negli ultimi anni hanno decisamente preso il sopravvento sui post tradizionali (foto e video), a causa della loro immediatezza e delle loro numerose funzionalità, che permettono ai content creator di liberare al massimo la fantasia.

Esistono alcune app esterne ad Instagram che ci danno la possibilità di programmare e pubblicare in automatico le storie all’orario che vogliamo, aggiungendo anche sticker, sondaggi, musica, domande e molto altro ancora. Ovviamente si tratta di un’opzione estremamente comoda per tutti i social media manager, influencer, o per chiunque gestisca almeno un profilo Instagram aziendale in modo professionale.

In questo articolo vedremo quali sono le migliori app per programmare post Instagram nel 2021, spiegando anche nella pratica come effettuare tale operazione con una di esse. Oltre a ciò, risponderemo a tutte le principali domande che potresti avere sull’argomento.

Migliori app per programmare storie Instagram

Iniziamo subito con la classifica delle migliori app per programmare stories Instagram: quelle più amate e utilizzate dalle web agency e dai social media manager nel 2021, ma che risultano anche economiche e semplici da utilizzare per principianti assoluti.

1. Storrito

Storrito (qui il sito ufficiale) è il tool più completo per programmare storie su Instagram, dato che permette di schedulare la pubblicazione automatica di stories e di inserire direttamente anche stickers, GIF, domande o sondaggi, proprio come faresti con l’app di Instagram.

Puoi gestire il tutto dal tuo pc, postando storie all’istante, oppure fissando l’orario preciso di pubblicazione su Instagram e su Facebook. I numerosi template di stories messi a disposizione da questo tool renderanno molto più semplice il tuo lavoro!

É possibile utilizzare la versione free di Storrito, che prevede però un limite di scheduling abbastanza basso. Se lavori con i social network dovrai sicuramente pensare di attivare la versione a pagamento, ma avrai a disposizione uno strumento davvero valido.

2. Onlypult

Olnypult (qui il sito ufficiale) è un fantastico tool per programmare storie e post Instagram, ma anche contenuti per tutti gli altri social network esistenti: Facebook, Twitter, Linkedin, Google My Business, YouTube, TikTok, Tumblr, WordPress e Telegram.

Il funzionamento di Onlypult è davvero semplice ed intuitivo: è utilizzabile sia da mobile (tramite l’apposita app), che da desktop, e ti permette di programmare le storie su Instagram e rendere la pubblicazione automatica, senza la necessità di interventi successivi per confermare la pubblicazione.

Si tratta di un tool a pagamento, ma il prezzo è decisamente basso e l’abbonamento include davvero tante funzionalità interessanti, come: calendario editoriale integrato, correttore delle immagini, analytics e possibilità di gestire più di un account Instagram.

Puoi registrarti ad Onlypult tramite questo link, ed otterrai un periodo di prova gratuita di 7 giorni, che ti permetterà di testare questo strumento e capire se si adatta o meno alle tue esigenze.

3. Sked Social

Sked Social (qui il sito ufficiale) è un’altra delle migliori app esistenti sul mercato per la pianificazione e pubblicazione automatica di post, foto, video e storie su Instagram.

I principali punti di forza di Sked Social sono i seguenti:

  • calendario editoriale drag & drop per gestire meglio le pubblicazioni;
  • anteprima dei tuoi post come li vedresti su Instagram;
  • visual planner, che ti permette di pianificare a livello visivo il tuo feed;
  • disponibilità di app per mobile (iOS e Android);
  • report avanzati per analizzare tutti i risultati delle tue stories;
  • numero illimitato di utenti e collaboratori.

Già oltre 10 mila aziende, web agency e social media manager in tutto il mondo stanno usando in modo soddisfacente Sked Social, che risulta senza ombra di dubbio uno dei più promettenti tool per programmare storie Instagram e per organizzare da un punto di vista visivo il proprio feed, ancor prima di aver pubblicato i contenuti.

Te lo consiglio se stai cercando un tool semplice e altamente specifico per Instagram. I prezzi sono abbordabili, e puoi anche provarlo gratuitamente per 7 giorni cliccando qui.

4. Iconosquare

Iconosquare (qui il sito ufficiale) è una potente piattaforma di analisi, gestione e pianificazione per agenzie e professionisti di tutto il mondo che cercano di migliorare la loro presenza sui social media ed in particolare su Instagram.

Ti permette di programmare e pubblicare automaticamente le storie su Instagram, i post, i video, i caroselli e qualunque altra forma di contenuto, gestendo l’intero calendario editoriale direttamente dall’app. Grazie alla funzione “preview” avrai sempre un’anteprima del look del tuo feed Instagram, ancor prima di aver pubblicato i post.

A parte le funzionalità legate al publishing, Iconosquare offre anche delle potentissime analytics, e degli strumenti avanzati di social media listening, per spiare i tuoi competitor e monitorare tutto ciò che viene detto sui social riguardo il tuo brand.

Per registrarti ad Iconosquare ed ottenere una prova gratuita di 14 giorni sul servizio, ti invito a cliccare su questo link. Inoltre, inserendo al momento dell’acquisto il codice icopromo5, otterrai immediatamente uno sconto del 5%.

5. Later

Later (qui il sito ufficiale) è partner ufficiale di Facebook, ed è uno dei tool più utilizzati in assoluto per programmare post e storie su Instagram o sugli altri social network principali.

Nella sua versione gratuita offre solo la possibilità di essere utilizzato da un utente per un singolo account, e di programmare un massimo di 30 post (le stories restano escluse). Se si vuole accedere a tutte le potenzialità di Later, è necessario passare ad uno dei piani a pagamento. Ecco alcune delle funzionalità avanzate della versione pro di Later:

  • Instagram analytics;
  • Programmazione di storie Instagram;
  • Suggerimento dei migliori hashtag;
  • Visual planner di Instagram;
  • Suggerimento dei migliori orari per pubblicare;
  • Calendario editoriale.

Tieni però presente che Later funziona solo se lo installi anche nel tuo dispositivo mobile e lo rendi attivo. Infatti, prima della pubblicazione ti arriverà una notifica. Questa ti consentirà anche di apportare le ultime modifiche al post, prima di confermare la pubblicazione.

Come programmare storie su Instagram con Storrito

Dopo aver visto quali sono le migliori app per programmare stories Instagram, è giunto il momento di passare alla pratica e scoprire come effettuare tale operazione con una di esse. In particolare abbiamo scelto Storrito, che è la più potente di tutte.

1. Registra il tuo account

Per prima cosa dovrai registrarti gratis su Storrito, cosa che puoi fare su questa pagina utilizzando un indirizzo email oppure il tuo conto Google. Una volta creato un account e aggiunti i dati del profilo Instagram che desideri gestire, potrai accedere al pannello di controllo, nel quale vedrai tutte le storie pubblicate in passato e quelle pianificate.

2. Carica un contenuto

A questo punto, tramite il pannello di controllo di Storrito, potrai caricare foto (.jpg, .png) o video (.mp4) all’interno della tua galleria. Una volta caricato il contenuto potrai direttamente programmarne la pubblicazione all’interno delle tue stories, oppure procedere alla modifica.

3. Modifica il tuo contenuto

Se decidi di modificare il tuo contenuto, l’editor di Storrito ti fornisce un ampio numero di opzioni per far apparire la tua foto o il tuo video nel migliore dei modi su Instagram. Potrai ad esempio aggiungere hashtag, menzioni, sticker interattivi e molto altro ancora.

4. Programma la storia

Quando hai concluso le modifiche ti basta cliccare su “Salva” e Storrito ti mostrerà tutte le opzioni relative alla pianificazione della storia sull’account Instagram che avevi precedentemente connesso. Aggiungi il weblink, scegli la data e l’ora di pubblicazione (oppure clicca sul pulsante “post now” per pubblicare all’istante) ed il gioco è fatto!

Se anche tu vuoi iniziare a programmare storie Instagram comodamente dal tuo pc, ti invito a provare Storrito registrando un account gratuito su questa pagina.

Hai la possibilità di programmare fino a 50 storie senza spendere un centesimo, dopodiché, se vorrai continuare ad utilizzare il tool, potrai passare al piano premium che costa attualmente 15 dollari al mese. Per maggiori informazioni clicca qui.

LE GUIDE DI INSTAGRAM: PERCHÈ DOVRESTI USARLE E COME

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(Respira, te lo spieghiamo noi!)

Instagram punta a vincere lo scettro di social più ricco di funzionalità di ogni tipo e quindi, proprio ora che hai ormai imparato a padroneggiare stories, IGTV e reels, ecco che tira fuori un’altra funzionalità dal cilindro: le Instagram Guides, o più banalmente guide!

Dai, non disperare, raccogli il cellulare dal secchio che te lo spieghiamo noi come funziona.

Le guide sono una nuova funzionalità a metà strada tra il carosello e il post di un blog e ci permettono di riunire in un unico posto i migliori contenuti realizzati da noi o da altri. Praticamente sono la versione digitale di un ornitorinco, ma più utile.

Erano state inizialmente pensate come strumento per i viaggi, per ispirare e suggerire itinerari. Complice la pandemia e l’impossibilità di viaggiare in libertà, Instagram ha deciso di lanciarle per i contenuti dedicati al benessere della persona e sul finire dell’anno le ha poi estese a tutti gli utenti del social e a tutti gli argomenti. 

In breve quello che doveva servirti come guida per i tuoi innumerevoli viaggi per far rosicare ogni essere vivente, ora rischia di diventare uno strumento per far rosicare te che non puoi più viaggiare (o quasi). Quindi babbo Facebook ha pensato: perché non lo usi per far vedere le tue ricette, le tue raccolte di gattini carini, canini dolcini, di come vai forte facendo workout (perché lo sai che prima o poi dovrai rientrarci in quel costume).

Eddai, perché adesso stai piangendo?

FONTE: ACEGIF.COM

Che vantaggi ci sono? Come che vantaggi ci sono?!

A differenza di altri aggiornamenti machiavellici, le guide sono molto facili da usare e possiamo riscontrare due grandi vantaggi nel loro utilizzo.

  1. Innanzitutto, Instagram è un social prettamente visuale (ti abbiamo spiazzato, eh?) dove immagini e video la fanno da padroni. Con le guide, Instagram tenta di spostare il focus dal visual al testo e ci permette di trasformare i nostri profili in microblog: infatti si può aggiungere un testo (facoltativo) che spieghi in maniera più completa l’immagine che si sta visualizzando. Sei contento? Adesso sì che puoi mettere le frasi dei più grandi filosofi sotto il tuo fisico scolpito dal sole e dalle Peroni spiegando in maniera approfondita perchè è la tua birra preferita!
  2. L’altro vantaggio riguarda la possibilità di avere tutti i tuoi contenuti raccolti in unico posto: nei profili delle aziende o degli influencer, i post si succedono in rapida sequenza ed è molto facile che contenuti interessanti si perdano nel mare magnum di Instagram. con questo strumento, invece, è possibile ordinare tutti i post per gruppi tematici e renderli facilmente accessibili a chiunque. Sì, a chiunque, pure a tuo cugino, quello da cui ti sei fatto fare il sito (vergognati!).

Sì, ma quindi come si crea una guida?

Di tutte le funzioni inserite nel tempo da Instagram, le guide sono tra le più facili da utilizzare e realizzare e sono disponibili per ogni tipo di profilo (personale, business o creator).

Per creare la tua prima guida segui queste istruzioni:

  • entra nel tuo profilo e premi il pulsante con il “+” in alto a destra. 
  • compariranno una serie di voci (se le senti, invece di vederle, non è un problema informatico).
  • l’ultima è quella che stavamo cercando: clicca su “guida” e poi scegli il tipo che preferisci.

Come dici? Non sai quale tipologia scegliere? Calmati, ci arriveremo tra un attimo. 

Una volta che hai selezionato i contenuti di tuo interesse, procedi in questo modo (un ultimo sforzo, ci siamo quasi):

  • Clicca “Avanti” e dai un titolo alla tua guida.
  • Scegli un’immagine di copertina (deve necessariamente essere uno dei post che hai scelto).

Tac, il gioco è fatto!

Da questo momento una nuova tab (che, indovina un po’, ha la forma di una guida cartacea) comparirà sul tuo profilo e da lì chiunque potrà facilmente accedere ai contenuti che hai selezionato. 

Puoi modificare la guida in qualunque momento aggiungendo o rimuovendo contenuti, ma ricorda: hai un limite massimo di post che varia per ciascun tipo di guida (solo un altro po’ di pazienza, ci stiamo arrivando). 

Vuoi far sapere ai tuoi follower che hai creato una nuova guida? 

Puoi condividerla nelle tue stories o inviarla privatamente a chi preferisci. Sì, dai, manda la tua guida su come fare la pasta a mano a tua nonna se hai il coraggio. FALLO!

Come scegliere la guida giusta?

Eccoci finalmente alla parte che stavi aspettando: che guida scegliere e perché? Saresti perso senza di noi, mettiti comodo.

FONTE: EMUGIFS.NET

Come accennato sopra, ci sono tre tipi di guide che rispondono a esigenze diverse. Vediamole più nel dettaglio:

  1. LUOGHI: in questa guida puoi inserire contenuti legati a un luogo specifico e rintracciabile attraverso la geolocalizzazione. In altre parole, per poter inserire un determinato contenuto in questa guida è necessario che esso sia stato localizzato in un luogo fisico. Una caratteristica interessante di questa tipologia è che non solo ti permette di visualizzare i contenuti geolocalizzati presenti nel tuo profilo, ma anche tutti i contenuti pubblici geolocalizzati nel luogo che hai cercato. Questo aspetto può essere molto utile per determinate categorie di attività, perché permette di utilizzare facilmente i contenuti generati dagli utenti (i famosi UGC).  Facciamo subito un esempio pratico: immaginiamo che tu gestisca una catena di hotel (e che tu non ci abbia invitato). Puoi utilizzare foto reali scattate dagli ospiti che hanno soggiornato nella tua struttura e hanno deciso di utilizzare la funzione “Aggiungi luogo” prima di pubblicare il proprio contenuto sul social. È sicuramente un modo per generare engagement e ottenere visibilità: informa il tuo cliente che lo hai inserito nella guida, potrebbe decidere di inserirla nelle sue stories e condividerla così con tutti i suoi follower. Un po’ come per le registrazioni di Facebook, ma inserite in una Hall of Fame. Attenzione, ecco il primo limite: per ogni luogo puoi inserire un massimo di 5 post, quindi sceglili attentamente!
  2. PRODOTTI: la scelta di Instagram di inserire un’intera guida collegata allo Shop fa capire quanto il social stia spingendo sulla vendita in app (Mastrota stai leggendo?). Ad ogni modo, questa guida è molto utile per quelle attività che hanno deciso di aprire lo Shop. Come per la guida precedente, puoi selezionare sia il tuo shop personale sia quello di qualunque altra attività (se non sai quali vantaggi se ne traggono continua a seguirci, perché a breve pubblicheremo un articolo proprio su questo argomento). Una volta selezionato, visualizzerai tutti i prodotti disponibili e potrai scegliere uno o più post correlati al prodotto. È un ottimo strumento perché ti permette di creare una sorta di catalogo e, sempre in ottica vendite, selezionando il post puoi arrivare direttamente alla pagina del sito del venditore.  Esempio pratico: sei un influencer? (Ma chi ci crede! ah lo sei davvero?) Puoi utilizzare questa guida per indicare comodamente ai tuoi follower le aziende con cui collabori. Puoi realizzare tutte le guide che vuoi suddividendole magari per categoria merceologica. 
  3. POST: l’ultima tra le tipologie di guide proposte da Instagram è quella che consente di raccogliere in un unico “contenitore” post propri o di altri utenti. Attenzione però: non è possibile inserire qualunque post pubblico, ma solo quelli che abbiamo scelto di salvare, inserendoli nei nostri segnalibri. Si, quelli a forma di segnalibro. In questo tipo di guida puoi inserire fino a un massimo di 30 contenuti. Sai che puoi inserirci non solo post, ma anche reels e IGTV? Per farlo, però, ricordati che devi prima averli pubblicati sul tuo feed, altrimenti non li visualizzerai al momento della selezione. A chi può essere utile questo tipo di guida? Facciamo un ultimo esempio pratico: immagina stavolta di essere un graphic designer. Hai pubblicato sul tuo feed alcuni dei tuoi progetti o hai salvato nei segnalibri i contenuti che hai realizzato per i clienti? Crea una guida con i tuoi lavori migliori, aggiungi una didascalia esplicativa per ognuno di loro e avrai tra le mani un portfolio digitale sempre disponibile sul tuo profilo e modificabile in ogni momento. Hai bisogno di mostrarlo a un potenziale cliente che ti ha contattato via Instagram? Facile, clicca sull’aeroplanino che trovi in alto a destra nella guida e inviaglielo subito come messaggio diretto! Sbrigati, non vede l’ora di pagarti in visibilità (anche se quella te la sta dando già Instagram).

Qualche altra idea per utilizzare al meglio le guide per la tua attività.

Non hai ancora ben chiara l’utilità di questo nuovo strumento? Va bene, non ti urlerò contro, dai, vieni qui.

Ecco qualche altro possibile spunto per te:

  • Potresti usare la guida di tipo post per lo storytelling aziendale: scegli i post più evocativi che hai pubblicato sul tuo profilo e arricchiscili con una descrizione che racconti i valori e la mission della tua azienda. Ricordati di togliere le foto del party aziendale prima.
  • Hai lo Shop su Instagram? Sfrutta la guida Prodotti per creare dei mini-cataloghi tematici, raggruppando per esempio idee regalo per la Festa del Papà o presentando tutti i prodotti della nuova collezione. Questa è proprio bella di idea eh!
  • Sei un’agenzia di viaggi? Con la guida “Luoghi” puoi suggerire itinerari di viaggio che ritieni particolarmente interessanti o raggruppare in un unico luogo i post dei clienti che hanno scelto di affidarsi a te per le proprie vacanze.

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