Skip to main content
Category

NEWS

Tre novità in casa YouTube

By NEWS

YouTube punta fortissimo sugli Short. Non a caso, solo questo formato gli porta ben 50 miliardi di visualizzazione giornaliere.

Per questo motivo, la “Casa dei video” propone frequenti novità. Ecco le 3 di questa settimana:

  1. i creator ora possono aggiungere Shortcome risposte ai commenti in-stream, un modo più intuitivo e interessante di interagire all’interno del processo di coinvolgimento. 
  2. Pochi mesi fa, YouTube aveva lanciato “Data Stories”, cioè delle istantanee rapide e semplici sulle prestazioni del canale. Adesso, tutto questo si amplia anche ai post, di cui ti verranno mostrati dati e statistiche di rendimento.
  3. Infine, YouTube aggiunge anche la possibilità per gli abbonati di un canale di diventarne membri, direttamente dal feed degli Short. “L’obiettivo è supportare un creator attraverso più abbonamenti al canale”.

Fonte presa da: Digital Flow

Instagram lancia i Broadcast Channel, i canali (stile Telegram) utili per comunicare con la tua community

By NEWS

C’era davvero bisogno di questa integrazione?

Se lo chiedono in molti. E anche noi.

Però, quello che potrebbe sembrare un semplice “copia e incolla”, in realtà nasconde un fattore non trascurabile per Instagram:

gli utenti della piattaforma, infatti, sono sempre meno dediti alla creazione e alla condivisione dei contenuti pubblici. In controtendenza, invece, l’uso dei DM.

Quindi, dato che sempre più igers vivono l’app attraverso i messaggi privati, perché non andare lì dove si trovano?

I Broadcast Channel hanno proprio questa funzione:

creare canali per comunicare in modo diretto con la propria community, tramite messaggi, sondaggi, foto, video e vocali.

La nuova funzionalità sarà presto disponibile, prima su Instagram e poi anche su Facebook e Messenger.

Fonte presa da: Digital Flow

Instagram introduce la barra di ricerca nelle storie.

By NEWS

Una novità che era in cantiere già da settembre e che, ne siamo certi, renderà felici molti utenti (soprattutto chi ha migliaia e migliaia di follower).

Finalmente, non sarà più necessario scrollare manualmente nella lista delle visualizzazioni per scoprire se una specifica persona ha guardato la tua storia.

D’ora in avanti, infatti, sarà sufficiente digitare il suo nome in un’apposita barra di ricerca che (se già non la vedi) apparirà presto.

Sono arrivate le Note su Instagram: Ecco di cosa si tratta, dove compaiono e come utilizzarle

By NEWS

Dopo averla ufficializzata il 30 Gennaio, la tanto chiacchierata funzione Instagram Notes risulta effettivamente attiva sui profili degli italiani.

Si trova all’interno della sezione dedicata ai messaggi e viene resa graficamente attraverso dei cerchietti nella parte superiore, proprio come le storie. Qui vedremo il nostro Avatar seguito da quello dei nostri amici e poi, al di sopra del cerchietto, troveremo una nuvoletta con un breve messaggio.

Sono proprio queste le Instagram Notes, dei messaggi brevissimi (massimo 60 caratteri) che possono essere utilizzati per esprimere un proprio stato.

Rivolgendomi alla mia stessa generazione, ricordate lo stato di MSN? Le note sono molto simili ma durano soltanto 24 ore.

Potete considerarle come un ottimo modo per rompere il ghiaccio con qualche follower. Il senso infatti, è proprio quello di incentivare un maggior scambio di messaggi tra gli utenti.

Nelle Note potremo scrivere una considerazione, un’affermazione, una domanda, e chiunque la leggerà e la cliccherà potrà risponderci in maniera diretta. Riceveremo infatti il messaggio come un normale DM.

Fonte presa da: https://www.ispazio.net/2041530/tutto-quello-che-devi-sapere-sulle-note-instagram

L’emoji che ride costa cara ad un utente Facebook: condannato per diffamazione!

By NEWS

Non più solo i testi…

D’ora in poi, anche le emoji potrebbero costituire delle prove nelle cause intentate per diffamazione.

La vicenda è stata spiegata anche da La Repubblica:

“Il diffamatore ha commentato un post dedicato ai problemi di viabilità del comune di Luino. Nel commento, faceva espressamente riferimento ai ‘deficit visivi’ dell’imprenditore [il destinatario del commento, ndr], arricchendo la frase con la più classica dell’emoticon, quella in cui c’è la faccina che ride. E proprio qui, in quella faccina, emerge, secondo i giudici, la diffamazione“.

Occhio alle reaction che aggiungiamo, quindi…

Potrebbero davvero farci passare la voglia di ridere.

Fonte presa da: https://digitalflow.it

Su Instagram arrivano i post solo testuali.

By NEWS


Come per le storie, non avrai più bisogno di screenshot o app grafiche per scrivere i tuoi messaggi.Instagram è il social delle immagini. O, forse, lo era.

Già, perché dopo i reel, che ormai la fanno da padrone (lo stesso CEO, Adam Mosseri, confessa che, lo scorso anno, Instagram si è focalizzata troppo sul formato video), stanno arrivando anche i post solo testuali.

Non che sia una novità, in termini di presenza: da anni, Instagram ed i feed sono pieni di post carosello (o grafiche singole) in cui prevale il testo.

A fare la differenza, stavolta, è la provenienza di tale testo: non saranno più necessarie app grafiche di terze parti con cui realizzare i propri messaggi (Canva, Adobe ecc.) o screenshot rubacchiati…

Basterà scriverli direttamente in app, seguendo una procedura del tutto simile a quella che usiamo per scrivere nelle storie.

Fonte presa da: Digital Flow  https://digitalflow.it

Le ultime novità da Instagram

By NEWS

1 Vuoi sapere come raggiungere più utenti tramite i Reel su IG? Segui questi piccoli passaggi:

  • Usa un audio che è nei trend
  • Crea un remix o fai un reel in collaborazione
  • Usa un adesivo interattivo
  • Prova a fare 2 o più reel in una sola settimana

2 Instagram Hacked

Se ti è stato hackerato il profilo, vai su questo link “instagram.com/hacked” potrai recuperarlo più facilmente!

3 Cambiare l’algoritmo di Esplora

Se a causa di qualche ricerca sbagliata iniziano ad appartirti dei post che non ti interessano nel tuo esplora, clicca sul post, clicca successivamente i 3 pallini e premi su “NON MI INTERESSA”.

4 Fotocopiare il tuo profilo

Ebbesi si, puoi salvare tutto ciò che hai condiviso su Instagram e riceverlo per mail. Vai su Impostazioni –> clicca su “scarica la tue informazioni” –> compila i campi e concludi l’operazione.

Tik Tok per IMDb!

By NEWS

Internet Movie Database è il più grande archivio online sul cinema che offre informazioni di ogni tipo, e da poco è stata preannunciata la partnership con tik tok.

Tik Tok aggiungerà nelle opzioni di ricerca, la possibilità di trovare film o serie tv per taggarli. Questo permetterà alle case cinematografiche l’opportunità di promuovere i loro film in modo innovativo!

Addio a Creator Studio: il nuovo gestionale di Meta sarà Business Suite

By NEWS

Avviso per tutti i social media manager di Facebook ed Instagram in ascolto: a breve, il vostro Creator Studio lascerà il posto ad un nuovo gestionale.

Si chiama Business Suite ed è molto più completo del precedente:

– funzionalità di pianificazione e messaggistica;
– suggerimenti di post con le migliori prestazioni da pagine simili alla tua;
– strumenti di A/B testing, tag e tanto altro.

Dopo aver effettuato la migrazione a Business Suite, potrai tornare indietro a Creator Studio, ma solo per poco tempo ancora.

Nella speranza che sia questo, finalmente, il gestionale definitivo.

Fonte presa da: Digital Flow

Facebook lancia i reel automatici

By NEWS

Tu dovrai solo caricare foto o video!

Quest’anno, abbiamo imparato a conoscere i comportamenti delle principali piattaforme social, che, tra di loro, non giocano propriamente pulito. Chi rubacchia una funzione, chi si lascia “ispirare”… sta di fatto, che i social sono sempre più uniformati perché tutti tendono a proporre le medesime cose.

Abbastanza esemplificativa è la grande rincorsa di Meta su TikTok, che dura ormai da mesi e che ha partorito anche i reel automatici su Facebook.

In poche parole, il sistema crea reel sulla base di foto, video e storie che condividi, evitandoti lo sbattimento di dover fare tutto da solo.

I reel per i pigri, insomma…

Facebook sta diventando un’altra versione di Instagram, dove l’importanza dei reel è sempre più centrale.

Il motivo è semplice: Meta non vuole far andare da nessuna parte né i propri creator né gli utenti. Dato che i formati brevi sono quelli più richiesti in assoluto, deve per forza aumentare l’offerta dei reel sulle proprie app figlie.

Non un granché dal punto di vista dell’originalità e della USP, ma al mercato non si comanda…

Fonte presa da: Digital Flow

Privacy Policy Settings