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Irene Iannone

Instagram: come scoprire chi ha annullato un messaggio

By TIPS

Con Instagram è possibile cancellare l’inoltro di un messaggio e scoprire chi ha annullato un invio con Direct verso un account.

Instagram, tra le sue infinite funzioni, offre la possibilità di annullare l’inoltro di messaggi inviati tramite Direct. Si tratta di un’opzione che sarà capitato a tutti di utilizzare per rimediare a un invio avvenuto per errore o del quale ci si è subito pentiti, ma quando si sta dall’altra parte della barricata, si corre il rischio di perdersi messaggi che in realtà possono rivelarci anche segreti inconfessabili. Per ridurre al minimo la possibilità di perdersi messaggi ricevuti e poi cancellati dal mittente con alcuni accorgimenti.

Il recupero non è sempre garantito, perché i messaggi cancellati sono rimossi dalla chat in maniera definitiva e senza lasciare alcuna traccia nella stessa. Per recuperare i messaggi di cui è stato annullato l’inoltro su Instagram Direct, ci sono diverse procedure, ma quella più efficace è rappresentata dall’attivazione delle notifiche dei messaggi di Instagram.

Attivare le notifiche dei messaggi di Instagram

La prima cosa da fare per avere contezza dei messaggi inviati e poi annullati via Instagram è quella di attivare le notifiche. In questo caso, infatti, se qualcuno invia un messaggio, prima che lo annulli l’altro utente riceverà una notifica che gli consentirà una lettura tempestiva.

instagram down

Sia su iPhone che su smartphone Android basta avviare l’app, selezionare l’icona con l’omino sita in basso a destra, premere il pulsante del menu () in alto a destra e scegliere la voce Impostazioni. A questo punto, selezionare la voce Notifiche, premere su Notifiche push (nel caso di Android) o Messaggi diretti (su iPhone) e nella schermata successiva mettere un segno di spunta sull’opzione Dalla posta principale o generale presente nella sezione Messaggi.

Ora bisogna assicurarsi che le notifiche dell’app di Instagram siano attive. Da smartphone Android bisogna quindi andare in Impostazioni > Notifiche > Instagram e spostare su ON l’interruttore di fianco alla voce Visualizza notifiche.

Le voci possono variare a seconda del dispositivo, ma va impostato su ON anche l’interruttore relativo alle voci Mostra icone di notificaNotifiche a comparsaNotifiche schermata di bloccoConsenti suono. Chi invece possiede un iPhone deve seguire il percorso Impostazioni > Notifiche > Instagram e impostare su ON l’interruttore di fianco alla funzione Consenti notifiche. Ora bisogna inserire un segno di spunta su Blocco schermo, Centro notifiche e Banner, e facendo tap sulla voce Stile banner occorre selezionare la voce Permanente.

Instagram

Una volta tornati alla schermata precedente, infine, si deve selezionare la voce > Instagram presente in alto a sinistra, e mettere su ON gli interruttori relativi a Suoni e Badge. Con questa procedura saranno state attivate tutte le notifiche sonore relative alla ricezione dei messaggi. In questo mood, con un po’ di fortuna, oltre all’identità del mittente, si riuscirà a leggere il messaggio tempestivamente prima che il mittente lo cancelli, ma mal che vada arriverà comunque il messaggio che segnala l’annullamento.

Instagram, ecco come fare per bloccare un contatto

By TIPS

Su Instagram è possibile bloccare un contatto molesto, ma anche i commenti su foto e video: vi spieghiamo come fare.

Instagram Blocca Contatto, come procedere

Per bloccare un contatto su Instagram bisogna eseguire questa precisa procedura:

  • Toccare il nome del contatto che si vuole bloccare per accedere al suo profilo.
  • Su iPhone, iPad, computer si deve poi toccare il tasto dei tre puntini orizzontali in alto a destra. Sui device Android, sempre in alto a destra, il pulsante da toccare è invece quello dei tre puntini verticali
  • Toccare su Blocca (o sblocca, nel caso in cui il contatto è stato precedente mente bloccato, ma ora si vuole procedere con lo sblocco)
  • Come già ribadito persone bloccate non ricevono nessuna notifica

Dopo aver bloccato qualcuno i suoi commenti non vengono rimossi dalle proprie foto e dai propri video. Per questo su Instagram è possibile anche bloccare i commenti di u determinato contatto.

Come bloccare i commenti su Instagram

Si può impedire a una persona di commentare, ma questa potrà comunque visualizzare le proprie foto e video. Ecco la procedura completa:

  • Accedere al proprio profilo e toccare l’icona hamburgher
  • Procedere su Impostazioni, Privacy, Commenti
  • Accanto a Blocca i commenti di, toccare Persone >
  • Inserire il nome della persona da bloccare, quindi toccare Blocca accanto al nome.

Bisogna comunque tenere presente che bloccando una persona, i commenti precedenti non vengono rimossi.

Business Suite diventa una piattaforma omnichannel

By NEWS

La volontà da parte di Meta di trasformare la Business Suite, inizialmente nata come strumento di supporto per le piccole aziende che volevano gestire la propria presenza su Facebook e Instagram, in un vero e proprio tool capace di gestire la presenza di un brand su più canali inizia a farsi ben chiara:

non solo sarà possibile gestire TUTTI i canali di messaggistica di Meta in un unico spazio – quindi Messenger, Instagram e WhatsApp -, ma verranno aggiunti una serie di servizi che permetteranno di offrire un servizio di customer care di livello molto più alto, come per esempio la possibilità di assegnare le conversazioni ai collaboratori, salvare i commenti o accedere in un click alle azioni chiave (come l’invio di un prodotto del catalogo o la creazione di un ordine).

Gli strumenti di Intelligenza Artificiale di Meta vengono messi a servizio anche delle aziende più piccole per trasformare le attività social in immediate opportunità di business: sarà possibile attivare immediatamente una chat privata con chi commenta le live di Instagram usando certe parole chiave che dimostrano l’interesse di acquisto.

Le possibilità di acquisizione clienti non finiscono qui: all’interno della stessa Business Suite verranno mostrati gli utenti con più alto potenziale di vendita, in modo da poter concentrare le attività proprio su di loro.

Arrivano i messaggi di marketing e le notifiche su Messenger

Strumenti pro-attivi, personalizzati, in grado di mandare il messaggio giusto alla persona giusta nel momento giusto, rispettandone la privacy e le scelte di informazione: è quello che promette Meta con l’introduzione di 2 nuove tool davvero molto, molto interessanti.

Grazie alle notifiche ricorrenti su Messenger per esempio sarà possibile far attivare agli utenti una sorta di abbonamento (lato loro, gratuito ovviamente) alle nostre notifiche, come per esempio agli ultimi arrivi o promozioni. Quando gli utenti faranno opt-in, potranno ricevere periodicamente i nostri aggiornamenti, come per esempio gli sconti o le offerte del momento.

Il costo di questo servizio? Al momento non è disponibile, mentre la funzionalità può essere attivata con un trial gratuito.

Con i Messaggi di Marketing sarà possibile raggiungere gli utenti interessati in pochi click e direttamente su Messenger, come se fosse un messaggio organico, e mostrare loro promozioni, offerte speciali e deal da non perdere.

Arriva la WhatsApp Cloud API per tutti

By NEWS

A oltre 8 anni dall’acquisizione, Meta rende più accessibile l’utilizzo di WhatsApp Business e apre a tutti la Cloud API.

Grazie a questo nuovo strumento è possibile inviare e ricevere messaggi su una versione dell’app ospitata in cloud, senza dover sostenere i costi di hosting su server propri, personalizzare i propri messaggi e migliorare i tempi di risposta. Finalmente non sarà più necessario affidarsi a partner di terze parti per poter personalizzare e velocizzare la propria attività di vendita e customer care via WhatsApp, né quindi disporre di business stratosferici. Tutta la documentazione per l’implementazione della Cloud API è presente in questa area. 

Inizia quindi a essere più chiara la strategia di monetizzazione di WhatsApp, che richiederà appunto una fee in base al numero di conversazioni attivate (si parla di alcuni centesimi per conversazione, tariffa variabile di paese in paese).

Vengono inoltre lanciate le Communities, uno strumento che permetterà non solo ai privati di gestire meglio i gruppi, ma anche alle aziende di creare gruppi di clienti ai quali offrire promozioni, servizi di customer care e non solo.

Meta Conversations: tutte le novità in arrivo

By NEWS

Si è tenuta proprio ieri Conversations, la prima conferenza annuale di Meta dedicata agli ultimi aggiornamenti di Instagram, Messenger e WhatsApp per le aziende.

Le novità annunciate sono davvero tantissime e assolutamente da conoscere per chiunque utilizzi una o più piattaforme dell’ecosistema per il proprio business: dalla WhatsApp Cloud API, alle notifiche ricorrenti per Messenger, passando per la possibilità di inviare veri e propri messaggi di marketing tramite i social, vediamo cosa ci aspetta.

La Messaggistica al centro dello sviluppo di Meta (e delle aziende)

Come chiarisce lo stesso nome dato alla conferenza – Conversations – sono le conversazioni al centro dello sviluppo di Meta e delle funzionalità sulle quali si sta concentrando. I servizi di messaggistica infatti sono ormai diventati fondamentali per qualsiasi attività, piccola o grande, che voglia restare sul mercato e crescere.

Qualche dato:

  • 1 miliardo di utenti invia messaggi alle aziende ogni settimana
  • 2 miliardi di utenti usano WhatsApp
  • Il 50% degli adulti e il 62% degli utenti tra i 25 e i 34 anni in USA già usa la chat per acquistare
  • Il 77% dei consumatori è più propenso ad acquistare se può ricevere risposte tramite i messaggi

“Il messaggio” è molto chiaro: se non stai integrando la messaggistica a più livelli per avvicinare, convertire e mantenere clienti, stai lasciando sul piatto grandissime opportunità di crescita.

Instagram, come disabilitare temporaneamente un account

By TIPS

Se vi siete mai chiesti se è possibile disabilitare temporaneamente un account Instagram la risposta è sì, e farlo è estremamente semplice. Il processo è infatti molto intuitivo, e con la nostra piccola guida da seguire l’operazione risulterà ancora più facile e veloce.

Ma perché fare una cosa simile? I motivi possono essere molteplici, compreso il fatto che un utente potrebbe sentire il bisogno di prendersi una pausa. Quindi, piuttosto che eliminare l’app o il proprio profilo, per poi essere costretti a rifarne uno novo nel caso si volesse tornare, è possibile disattivare momentaneamente l’account.

Come disabilitare temporaneamente l’account Instagram

Disabilitare temporaneamente l’account Instagram equivale alla cancellazione del proprio profilo dal social network per il periodo di tempo che si desidera. L’URL di Instagram non sarà più valido, le persone non potranno trovare l’utente disabilitato nella ricerca e non avranno nemmeno la possibilità di contattarlo. Tutto ciò verrà ripristinato quando quest’ultimo riattiverà il suo account. È possibile disattivare momentaneamente il profilo indipendentemente dal fatto che si tratti di un account personale o uno aziendale.

È possibile disabilitare il proprio profilo sia da mobile che dal sito web. Per farlo, bisogna procedere in questo modo:

  • Aprire l’app o il sito ufficiale ed effettuare l’accesso
  • Andare alla scheda Profilo e selezionare Modifica il profilo
  • Scorrere fino in fondo e premere Disabilita temporaneamente il mio account

A questo punto, Instagram chiederà il motivo per cui si è scelto di disattivare il profilo. È possibile selezionarne uno dal menu a comparsa, altrimenti si può decidere di non fornirne uno in particolare (scegliendo opzione Altro). Dopodiché, bisognerà inserire la propria password e confermare, per la seconda volta, di voler disabilitare temporaneamente l’account nella parte inferiore dello schermo. Il social chiederà infatti all’utente se ha intenzione di procedere. Quindi, dal pop-up, premere il pulsante .

L’account verrà così disabilitato temporaneamente e l’utente sarà disconnesso dall’app Instagram sul suo smartphone. Per conferma, potrà provare a cercare il suo nome utente sulla piattaforma. Il social gli dirà che l’utente non esiste o che non ha ancora pubblicato nulla. E se si volesse tornare sui propri passi? È possibile riattivare il proprio account Instagram precedentemente disabilitato in qualsiasi momento.

Tutto ciò di cui un utente avrà bisogno è il suo username e la sua password. Nel caso in cui avesse dimenticato la password, potrà provare a reimpostarla. Non sarà necessario seguire alcun passaggio insomma, basterà eseguire normalmente l’accesso e il profilo sarà riabilitato.

Facebook aiuta le imprese a fare business in modo green

By NEWS

Più ancora che trovare delle risposte, quello che conta è porsi delle domande”, spiega Luca Colombo, Country Director di Meta in Italia. E questo farà Meta Boost: guide to green, lanciato da Meta. È un programma per aiutare le Pmi (Piccole e medie imprese) italiane a intraprendere azioni per il clima, ridurre le emissioni di CO2, spingerle a far crescere il proprio business in modo sostenibile e costruire una presenza online.

Ma il punto di partenza è proprio la consapevolezza di come e quanto un’azienda inquina. “Un passo che le grandi imprese hanno compiuto da tempo, ma che quelle più piccole stentano a fare”, osserva Colombo. “Le Pmi rappresentano il 99,7% delle aziende europee e un terzo dell’occupazione totale. Sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo economico, ma hanno un’elevata impronta ecologica, che corrisponde a circa il 70% dell’inquinamento provocato dalle imprese nell’Ue”.

Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, va più nel dettaglio: “Rendere le imprese, in particolare quelle piccole e medie, consapevoli delle misure e degli strumenti a loro disposizione per ridurre al minimo gli impatti diretti e indiretti delle loro attività è l’obiettivo di questa collaborazione. Dalla riduzione dei consumi energetici all’implementazione delle rinnovabili, i passi da compiere sono diversi, ma essenziali a contrastare una crisi climatica che ci impone di dimezzare le emissioni climalteranti entro la fine del decennio e di azzerarle entro il 2050. Una sfida da vincere tutti insieme”.

L’obiezione che si potrebbe fare a Meta in generale, e a Facebook in particolare, è che con quasi tre miliardi di utenti connessi, e quantità enormi di dati scambiati ogni giorno, il social network ha comunque un considerevole impatto ecologico. “Ma diminuisce: negli ultimi 4 anni le emissioni sono calate del 94% e nel 2020 abbiamo raggiunto il traguardo emissioni zero per le nostre operazioni globali”, osserva Colombo.

Intanto Meta, con StripeAlphabetShopify, e McKinsey Sustainability ha annunciato il lancio di Frontier, con investimenti per 925 milioni di dollari in nove anni per acquistare la rimozione permanente della CO2 da fornitori capaci di realizzare soluzioni innovative. E il metaverso? “Certamente porterà a consumi maggiori, vista la potenza di calcolo richiesta, ma contiamo che nel complesso si tradurrà anche in una mossa positiva per l’ambiente: incontrarsi in un ufficio virtuale significa non essere costretti a viaggiare, e così si evita l’inquinamento di aerei, auto e altri mezzi di trasporto”

Reach Organica di Facebook ai minimi? Ecco come migliorare

By NEWS

I post sulla tua pagina Facebook raggiungono una minima parte delle persone che la seguono? Consolati, non sei solo.

Negli anni la Portata organica, ovvero il numero di persone raggiunte dai tuoi post senza pagare, è inesorabilmente scesa, toccando ultimamente, secondo fonti autorevoli, la media del 5%:

ebbene sì, ci sono pagine che raggiungono a stento il 5% della propria follower base e posso assicurarti che alcune mediamente ne raggiungono molte meno.

Perché si raggiungono così poche persone gratis su Facebook?

La portata organica continua a scendere negli anni e, verosimilmente, non si fermerà qui.
Questo per 2 semplici motivi:

  • vengono pubblicati progressivamente sempre più contenuti su Facebook e lo spazio della Sezione Notizie è lo stesso; su circa 1500 possibili “storie” generate giornalmente dai nostri contatti, ne vengono filtrate dall’algoritmo circa il 20% (spiego meglio come funziona l’algoritmo di Facebook in questo corso)
  • in virtù di ciò, Facebook tira le redini per offrire agli utenti contenuti rilevanti in base alle loro azioni ed interessi; alle persone interessa di più sapere che il cugino ha appena avuto un bambino che la nuova collezione di salami della pagina della macelleria di turno e i contenuti degli amici sono privilegiati rispetto a quelli delle Pagine.

In tutto questo è bene non dimenticarsi che Facebook non è il Fatebenefratelli, ma una società quotata in borsa, come ha fatto notare chi sottolinea la correlazione tra il calo della portata organica e l’aumento del prezzo delle azioni.

In questo panorama in cui diventa sempre più difficile ritagliarsi uno spazio di visibilità gratuita, ci sono alcune best practices che si possono applicare per aumentare la portata organica dei post.

Tieni presente però che:

  • Una Facebook Marketing Strategy in cui non è prevista l’erogazione periodica di un budget da investire in Facebook Advertising è come un tavolo con 3 gambe: non regge.
  • Qualunque cosa tu faccia, tranne rarissimi casi e settori (vd. i produttori sani di contenuti virali), come detto è altamente verosimile che la portata organica continuerà a calare e anche se riuscirai ad aumentarla è decisamente impossibile che tu riesca a raggiungere con i tuoi post la maggioranza dei tuoi fan senza pagare (ok, a meno che la tua fan base non sia composta da 50 persone).
  • L’algoritmo di Facebook è influenzato da circa 100,000 fattori. Per semplificare, ti basta sapere che l’intento di Facebook è far incontrare il messaggio giusto con la persona giusta nel momento giusto, per far vivere agli iscritti la migliore esperienza possibile all’interno della piattaforma. Tieni quindi presente che Facebook mostrerà i tuoi contenuti agli utenti solo se “ha in mano” abbastanza elementi che gli facciano credere che queste persone siano davvero interessate a ciò che hai pubblicato.
  • 1. Crea una base fan/follower profilata e attiva
  • 2. Progetta un piano editoriale basato sugli effettivi bisogni/desideri della tua target audience
  • 3. Utilizza i video, specialmente LIVE
  • 4. Studia orari e giorni di maggiore attività
  • 5. Usa le mention delle Pagine
  • 6. Scopri e usa il formato che i tuoi fan apprezzano di più
  • 7. Usa gli “acchiappareach”

Elon Musk acquista il 10% di #Twitter

By NEWS

Dopo un tiepido annuncio nei giorni scorsi da parte di Musk di voler creare un social network proprietario ecco arrivare la notizia inaspettata.

Cosa voglia dire o cosa voglia fare Musk con questa quota non si sa ma ci aspettiamo dei cambiamenti.

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